L'ex capo della Banca centrale è sostenuto dal presidente uscente, il riformista Rohani
(LaPresse) Urne aperte in Iran, dove venerdì alle 7 ora locale, si è iniziato a votare per le elezioni presidenziali. Quattro i candidati e superfavorito è il capo della magistratura Ebrahim Raisi, uomo che rappresenta la linea dura e conservatrice del leader Supremo Ayatollah Ali Khamenei. Le operazioni di voto si dovrebbero concludere a mezzanotte ora locale (le 21.30 in Italia), ma è possibile che vengano estese fino alle 2 di notte (le 23.30 in Italia).
Si teme una bassa affluenza
Si teme un’alta astensione vista una diffusa apatia dell’opinione pubblica dopo che è stata di fatto impedita, dai fedelissimi di Khamenei, la candidatura di centinaia di rappresentanti riformisti o vicini al presidente uscente Rohani. Come candidato moderato è in corsa l’ex capo della Banca centrale Abdolnasser Hemmati, che – come mostra il video – ha già votato a Teheran, insieme a sua moglie Sepideh Shabestari. Arrivato al seggio accompagnato da alcuni sostenitori che intonavano slogan, Hemmati ha dichiarato: “A Dio piacendo, vinceremo”.
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