Sahraa Karim spiega in un appello: "Sappiamo che la vostra decisione di andarvene e ritirare le truppe è sbagliata, avete tradito la nostra gente"

“I talebani sono entrati a Kabul, tutti stanno cercando di scappare. Siamo tutti spaventati”. Dice così Sahraa Karimi, una regista afghana di fama internazionale, in uno straziante video pubblicato sui social, nel quale corre per le vie della capitale afghana dove sono arrivati i talebani. Il suo appello disperato alla comunità internazionale ha fatto il giro del mondo e si è trasformato anche in una lettera.

“Mi rivolgo a voi con il cuore rotto e la speranza che possiate aiutarmi a proteggere tutte queste belle persone, specialmente i film maker, dai talebani – scrive Sahraa Karimi – Siamo cresciuti con l’idea che sia meglio il silenzio ma non è giusto. Sappiamo che la vostra idea di abbandonare la nostra gente è sbagliata, che questa ritirata codarda delle truppe è un tradimento della nostra gente”.

“Abbiamo bisogno della vostra voce” prosegue la donna. “Questa non è una guerra civile ma una guerra per procura, una guerra imposta, conseguenza di un accordo degli Usa con i talebani” è la forte accusa della donna. La regista Karimi fa poi riferimento al ruolo delle donne in una società guidata dai talebani: “In questi giorni i talebani hanno già distrutto molte scuole e costretto due milioni di bambine a non andarci più, un’altra volta.

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