Il presidente nel mirino per la gestione della pandemia e gli attacchi alla Corte Suprema

(LaPresse) – “Fora Bolsonaro, fora Bolsonaro“, gridano da giorni le centinaia di manifestanti scesi in piazza nelle strade di San Paolo e Rio de Janeiro per chiedere a gran voce le dimissioni del presidente del Brasile. Al centro della rivendicazione, quella che viene ritenuta dai dimostranti una gestione scriteriata e inefficace della pandemia da Covid-19, che in Brasile ha ucciso almeno 587mila persone. I vaccinati con doppia dose invece si aggirano intorno al 34% del totale della popolazione. Ad attirare ulteriori critiche ci ha pensato lo stesso Bolsonaro, che lo scorso 7 settembre ha pubblicamente messo in discussione l’imparzialità e “la ragion d’essere” della Corte Suprema brasiliana, le cui indagini hanno già portato a diversi arresti tra i suoi alleati politici per finanziamento e organizzazione di atti contro le istituzioni e la democrazia.

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