L'Ucraina non prevede di "usare la forza contro il Donbass o la Crimea"

Ancora altissima la tensione al confine ucraino. Il ministero della Difesa ucraino ha affermato di aver registrato 60 violazioni del cessate il fuoco da parte dei separatisti nella regione del Donbass nelle ultime 24 ore, 43 delle quali con armi vietate dagli accordi di Minsk. Un soldato è rimasto ferito. Lo riporta il Guardian.

Il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov ha affermato che il numero di militari russi vicino ai confini con l’Ucraina è cresciuto dai 130.000 di gennaio a 149.000 di oggi e si prevede un ulteriore accumulo di truppe. Lo riferisce il sito del ministero della Difesa di Kiev. 

L’Ucraina non prevede di usare la forza contro il Donbass o la Crimea. Lo ha affermato il ministro della Difesa di Kiev Alexei Reznikov. “Non abbiamo alcuna intenzione di azioni di forza contro il Donbass o la Crimea. Non credete a tali rapporti”, ha detto il ministro parlando in Parlamento. “Ci muoveremo in modo politico e diplomatico, perché ci sono i nostri cittadini, e non li metteremo in pericolo”, ha aggiunto, secondo quanto riporta la Tass. Il ministro ha inoltre definito “bassa” la probabilità di un’escalation su larga scala nel Donbass. 

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