Uno scatto, un’immagine che racchiude la tragedia della guerra in Ucraina. Un’immagine catturata per caso della fotografa di Associated Press Evgeniy Maloletka che la mattina di sabato 5 marzo era all’Ospedale di Mariupol. Davanti a lei si è trovata la corsa disperata di due genitori Marina e Fedor, stretto tra le braccia un fagotto avvolto in una coperta azzurra insanguinata. E’ il loro bambino, Kirill, di 18 mesi. Il bimbo è stato colpito dalle schegge di un colpo di mortaio o di artiglieria, mentre con la sua famiglia cercava di mettersi in salvo verso i centri di raccolta della popolazione. Avrebbe dovuto esserci una tregua, per l’evacuazione appunto dei civili. Ma il cessate il fuoco non è mai stato rispettato.
I medici dell’ospedale nulla hanno potuto per salvare il piccolo Kirill, in un ospedale allo stremo, dove manca persino la corrente elettrica