Standing ovation per Zelensky al Congresso Usa: "Qui come vostro 11 settembre". Kiev: "Liberato sindaco di Melitopol"
Ventunesimo giorno di guerra in Ucraina: le navi da guerra russe intorno a mezzanotte hanno sparato missili e artiglieria sulla costa marittima ucraina vicino a Tuzla, a sud di Odessa. Lo ha riferito il consigliere del ministero dell’Interno, Anton Gerashchenko. “Hanno sparato un’enorme quantità di munizioni da una grande distanza”, ha fatto sapere su Facebook. Secondo Gerashchenko, la Russia vuole testare il sistema di difesa costiera dell’Ucraina.
IN AGGIORNAMENTO
22h14 – Cremlino: “Parole di Biden su Putin inaccettabili”
I commenti di Biden che definiscono Putin come un criminale di guerra sono “inaccettabili” e frutto di una “retorica imperdonabile”. Lo dice il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass. Biden ha definito, per la prima volta, il leader russo un “criminale di guerra”.
21H19 – Biden. “Putin è un criminale di guerra”
Il presidente Usa Joe Biden ha definito il presidente russo Vladimir Putin un “criminale di guerra”, mentre lasciava un evento. Si tratta della condanna più severa delle azioni di Putin e della Russia espressa finora da parte di un funzionario statunitense dall’invasione dell’Ucraina. Mentre altri leader mondiali hanno usato queste parole, la Casa Bianca era riluttante a dichiarare le azioni di Putin quelle di un criminale di guerra, sostenendo fosse un termine legale che richiedeva indagini. Ma nel discorso pronunciato oggi, Biden ha detto che le truppe russe hanno bombardato gli ospedali e tenuto in ostaggio i medici. Il presidente ha quindi promesso più aiuti per aiutare l’Ucraina a combattere la Russia.
21h16 – Mosca: “Teatro Mariupol colpito da battaglione Azov”
Il ministero della Difesa russo ha riferito che a Mariupol sono stati i nazionalisti del battaglione Azov a colpire l’edificio del teatro che potrebbe ospitare dei civili. Nella dichiarazione, citata da Ria Novosti, si legge che “secondo i dati affidabili disponibili, i militanti del battaglione nazionalista Azov hanno commesso una nuova sanguinosa provocazione, facendo saltare in aria l’edificio del teatro minato da loro”.
21h03 – Kiev: “Teatro Mariupol irraggiungibile, numero vittime sconosciuto”
“L’esercito russo ha attaccato il Teatro Drammatico di Mariupol, dove si nascondeva un gran numero di cittadini! Non si sa quante persone siano morte sotto le macerie. Ora ci sono feroci battaglie. Nessuno può raggiungere i blocchi, non sappiamo se ci sono sopravvissuti”. Così il Parlamento di Kiev, su Twitter.
18h39 Kiev: “Abbiamo liberato sindaco Melitopol”
Il vice capo dell’ufficio del presidente dell’Ucraina Kyrylo Tymoshenko ha riferito che il sindaco di Melitopol Ivan Fedorov è stato liberato. Lo riferisce l’agenzia Ukrinform. “Un’operazione speciale per liberare il sindaco di Melitopol Ivan Fedorov è stata appena completata con successo. E’ al sicuro”, ha detto Tymoshenko, assicurando che Fedorov tornerà a ricoprire l’incarico di primo cittadino.
18h33 Papa a Kirill: “Chiesa non usi il linguaggio della politica”
“La Chiesa non deve usare la lingua della politica, ma il linguaggio di Gesù”. Così Papa Francesco nel corso del colloquio telematico tenuto oggi nel primo pomeriggio con il patriarca di Mosca Kirill. “Siamo pastori dello stesso Santo Popolo che crede in Dio, nella Santissima Trinità, nella Santa Madre di Dio: per questo dobbiamo unirci nello sforzo di aiutare la pace, di aiutare chi soffre, di cercare vie di pace, per fermare il fuoco”.
18h05 Biden: “Atrocità da Russia, Putin paghi prezzo salatissimo”
La Russia commette “atrocità e il mondo è unito per far pagare a Putin un prezzo altissimo”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. “Pieghiamo l’economia di Putin con sanzioni dolorose, che cresceranno”, ha aggiunto.
18h01 Biden: “Putin non conquisterà mai l’Ucraina”
“Putin non conquisterà mai l’Ucraina”. Così il presidente Usa Biden intervenuto al Congresso degli Stati Uniti. Il capo della Casa Bianca ha annunciato anche altri 800 milioni di dollari di aiuti militari a Kiev tra cui droni e sistemi antiaerei. “Voglio essere onesto, questo sarà una battaglia lunga e difficile”, ha aggiunto Biden.
17h55 Mariupol, raid russo su teatro-rifugio, centinaia all’interno
Le forze armate russe hanno bombardato il Teatro drammatico di Mariupol, in Ucraina, mentre “centinaia di civili” erano rifugiati al suo interno. Lo ha affermato il Consiglio comunale della città, su Telegram, sottolineando che non ci sono ancora informazioni su eventuali vittime. Le forze russe continuano a bombardare zone residenziali, secondo la dichiarazione. La notizia è stata ripresa dal Parlamento di Kiev su Twitter.
17h09 Ucraina: Zelensky, vittoria completa a Corte gistizia Onu, Russia fermi invasione
L’Ucraina ha ottenuto una vittoria completa nel suo caso contro la Russia presso la Corte internazionale di giustizia. L’ICJ ha ordinato di fermare immediatamente l’invasione. L’ordinanza è vincolante ai sensi del diritto internazionale. La Russia deve conformarsi immediatamente. Ignorare l’ordine isolerà ulteriormente la Russia”. Così il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelenskyy su Twitter.
Ukraine gained a complete victory in its case against Russia at the International Court of Justice. The ICJ ordered to immediately stop the invasion. The order is binding under international law. Russia must comply immediately. Ignoring the order will isolate Russia even further
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) March 16, 2022
16h56 Corte giustizia Onu, Russia sospenda immediatamente operazioni
La Corte internazionale di giustizia delle Nazioni Unite ha ordinato alla Russia di fermare le ostilità in Ucraina. Kiev aveva chiesto alla corte di intervenire, sostenendo che la Russia aveva violato la Convenzione sul genocidio del 1948 accusando falsamente l’Ucraina di aver commesso un genocidio e usandolo come pretesto per l’invasione in corso. La presidente della corte, la giudice Joan E. Donoghue, ha chiesto che “la Federazione russa sospenda immediatamente le operazioni militari speciali iniziate il 24 febbraio
16h32 Stoltenberg: “Non tollereremo nessun attacco a nostra sovranità”. Paesi alleanza Uniti su no-fly zone
“Mosca non dovrebbe avere dubbi che la Nato non tollererà nessun attacco alla sovranità o al territorio della Nato”. Così il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa al termine della ministeriale difesa dell’Alleanza atlantica. “Gli alleati sono uniti sia nel fornire supporto all’Ucraina ma anche nel dire che la Nato non dovrebbe dispiegare forze sul terreno o nell’aria perché abbiamo la responsabilità che il conflitto non si estenda oltre l’Ucraina“. Così il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa al termine della ministeriale difesa dell’Alleanza atlantica.
15h56 Ucraina, Financial Times: “Piano pace in 15 punti, da neutralità a limiti forze armate”
Ucraina e Russia stanno facendo progressi nei negoziati su una bozza di accordo di pace, composto da 15 punti, che prevede un cessate il fuoco e il ritiro delle truppe di Mosca se Kiev dichiarerà la neutralità e accetterà limiti alle forze armate. Lo ha riferito Financial Times, citando tre persone coinvolte nei colloqui. La bozza di accordo, che negoziatori ucraini e russi hanno discusso nella loro globalità la prima volta oggi, comporterebbe la rinuncia di Kiev alle sue ambizioni di entrare a far parte della Nato e l’impegno a non ospitare basi militari o armi straniere in cambio di protezione da alleati come Stati Uniti, Regno Unito e Turchia, hanno affermato le fonti.
14h55 Putin: “Truppe russe a Kiev non significano che vogliamo occupare Paese, in Donbass genocidio da 8 anni”
La comparsa delle truppe russe vicino a Kiev non è collegata all’intenzione di occupare l’Ucraina. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin citato da Ria Novosti spiegando che “all’inizio, la mattina del 24 febbraio, ho citato pubblicamente e apertamente che i motivi e l’obiettivo principale delle azioni della Russia è aiutare il nostro popolo nel Donbass, che per quasi otto anni con i metodi più barbari – blocco, azioni punitive su larga scala, attacchi terroristici e continui bombardamenti di artiglieria – sono stati oggetto di un vero genocidi”. Il presidente russo ha confermato che “l’operazione sarà completata”
14h20 Zelensky a Biden: “Spero diventi leader del mondo e leader della Pace”
Come leader del popolo ucraino “parlo a Biden: lei è il leader di una grande nazione, spero lo diventi del mondo, esserlo significa essere il leader della pace”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervenendo in videocollegamento al Congresso degli Stati Uniti.
14h07 Zelensky parla al Congresso Usa: applausi e standing ovation
Il presidente ucraino Zelesnky interviene in videocollegamento al Congresso degli Stati Uniti e dice: “Siamo bombardati ogni giorno, ma non cediamo. Noi non cediamo, non abbiamo pensato di gettare la spugna nemmeno per un secondo”, “l’Ucraina si è trovata nella peggior guerra dalla Seconda guerra mondiale”, ha aggiunto. “Il popolo ucraino cerca la libertà e resiste da anni all’aggressione russa, tutti stanno cercando di interrompere questa invasione russa su larga scala”, ha aggiunto, Mosca “non ha attaccato solo le nostre città” ma “i nostri valori”.
Poi chiede nuove misure e “sanzioni settimanali finché la macchina militare russa non si fermerà” per cercare di fermare l’invasione russa e il blocco dei cieli: “Ho un sogno, ho il bisogno che il nostro cielo sia protetto. Ho bisogno del vostro aiuto. ‘I have a dream’, ricordate? L’Ucraina è grata agli Usa per l’incredibile appoggio”, “sono grato a Biden per il suo coinvolgimento personale e sincero impegno a difesa della democrazia del mondo”, ma “vi chiedo di fare di più”. Zelensky ha poi paragonato i bombardamenti in corso da venti giorni sui cieli delle città ucraine a Pearl Harbor e all’11 settembre: “Ricordatevi di Pearl Harbor, e dell’11 settembre, siete stati attaccati dal cielo, noi siamo attaccati dal cielo da tre settimane”.
13h45 Russia blocca siti web di 13 testate
Le autorità russe hanno bloccato i siti web di almeno 13 testate giornalistiche. Tra questi, riferisce Der Spiegel citando il regolatore dei media Roskomnadzor, ci sono media russi e stranieri, come il pluripremiato sito investigativo Bellingcat, un sito di notizie israeliano in lingua russa e alcuni portali regionali come Permdaily.ru.
13h36 Kuleba conferma sequestro sindaco Skadovsk, mondo chieda rilascio
“Gli invasori russi continuano a rapire i leader locali democraticamente eletti in Ucraina. Il sindaco di Skadovsk, Oleksandr Yakovlyev, e il suo vice, Yurii Palyukh, sono stati rapiti oggi. Gli Stati e le organizzazioni internazionali devono chiedere alla Russia di rilasciare immediatamente tutti i funzionari ucraini rapiti”. Così il ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba, su Twitter.
Russian invaders continue to abduct democratically elected local leaders in Ukraine. Mayor of Skadovsk Oleksandr Yakovlyev and his deputy Yurii Palyukh abducted today. States & international organizations must demand Russia to immediately release all abducted Ukrainian officials! pic.twitter.com/bmaAuurx9h
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) March 16, 2022
13h31 Zelensky: “Procuratore Cpi nel Paese, ha iniziato a lavorare”
Il procuratore della Corte penale internazionale (Cpi), Karim Khan, è arrivato in Ucraina. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky, su Telegram, secondo l’agenzia Tass. “Ho parlato oggi con il procuratore generale della Corte penale internazionale dell’Aia, Karim Khan. È già in Ucraina, ha già iniziato a lavorare”, ha detto Zelensky. Secondo Zelensky, gli investigatori, con le forze dell’ordine ucraine, hanno iniziato a raccogliere dati su presunti crimini di guerra.
13h14 Ucraina: media, attacco russo a civili in fila per pane, 10 morti
Le forze russe hanno colpito in un attacco le persone in fila per il pane a Chernihiv, in Ucraina, uccidendone almeno 10. Lo ha riferito l’emittente Ucraina Suspilne, ripresa dal Kyiv Post.
12h51 Ucraina: attivista, sindaco di Skadovsk sequestrato da forze russe
Le forze russe hanno sequestrato Alexander Yakovlev, il sindaco di Skadovsk nell’oblast ucraino di Kherson, in Ucraina. Lo ha fatto sapere l’attivista Artem Kostyuchenko su Facebook, ha riferito Kyiv Post. Rapito, secondo l’attivista, anche il segretario del Consiglio comunale, Yuri Paliukh.
12h03 Kiev, no a modello di neutralità Svezia-Austria
“L’Ucraina è ora in uno stato di guerra diretta con la Russia. Pertanto” non può aderire al modello di neutralità della Svezia o dell’Austria ma “ci può essere solo un modello ucraino e solo su garanzie di sicurezza verificate legalmente. E nessun altro modello o opzione”. Lo ha affermato su Telegram il consigliere del presidente Zelensky, Mykhailo Podoliak.
11h47 Cremlino, possibile compromesso su neutralità Kiev come Austria
Il Cremlino ha affermato che l’idea di creare un’Ucraina smilitarizzata come l’Austria potrebbe essere un compromesso per portare alla fine della guerra. Lo riporta l’agenzia russa Ria Novosti.
10h58 Mosca: “Vogliamo accordo di pace che duri per generazioni”
– La Russia vorrebbe raggiungere un accordo di pace con l’Ucraina che duri per generazioni. Lo ha detto il capo negoziatore russo e consigliere presidenziale Vladimir Medinsky citato da Tass. “Vogliamo che questo sia un accordo per generazioni, in modo che anche i nostri figli vivano in un mondo le cui fondamenta sono poste da questo processo negoziale”, ha detto Medinsky.
10h44 Ucraina: colpita torre tv Vinnytsia, trasmissioni interrotte
Le forze armate russe hanno colpito la torre della tv di Vinnytsia, città dell’Ucraina centrale. Lo riporta Ukrainska Pravda citando il governatore regionale di Vinnytsia, Serhiy Borzov. Stando a quanto riferito, non sono state registrate vittime e le trasmissioni dei canali televisivi e radiofonici a Vinnytsia e nelle comunità circostanti sono state temporaneamente sospese.
10h42 Mosca, Kiev propone neutralità come Austria e Svezia
“L’Ucraina offre una versione austriaca e svedese di Stato neutrale demilitarizzato, ma allo stesso tempo uno Stato che ha un proprio esercito e forze navali. Tutte queste questioni vengono discusse a livello dei dirigenti dei ministeri della Difesa di Russia e Ucraina”. Lo ha detto il capo negoziatore russo e consigliere presidenziale Vladimir Medinsky citato da Interfax. “La conservazione e lo sviluppo dello status neutrale dell’Ucraina, la smilitarizzazione dell’Ucraina: è in discussione tutta una serie di questioni relative alle dimensioni dell’esercito ucraino”, aggiunge Medinsky, ricordando che “l’Ucraina ha uno status neutrale anche adesso”, “fu a condizione di neutralità che l’Ucraina si ritirò dall’Unione Sovietica nel 1991, e questa neutralità è scritta nella Dichiarazione di sovranità dell’Ucraina”, ha sottolineato.
10h31 Mosca: “Negoziati lenti ma vogliamo sinceramente anche noi la pace”
I negoziati con l’Ucraina stanno andando lentamente, ma la Russia si sta sinceramente sforzando di raggiungere la pace il prima possibile. Lo ha detto il capo negoziatore russo e consigliere presidenziale Vladimir Medinsky citato da Interfax. “Certo, vorremmo che tutto accadesse molto più velocemente, questo è un desiderio sincero della parte russa. Vogliamo raggiungere la pace il prima possibile”, ha detto Medinsky.
10h17 Ucraina: vice premier, Russia viola coprifuoco e spara su bus civili
Secondo la vice premier ucraina Iryna Vereshchuk, la Russia viola pesantemente il coprifuoco e spara su convogli di autobus, insediamenti e punti di evacuazione. Lo riporta il Kyiv Independent, che riferisce inoltre che l’ucraina non ha ricevuto una conferma dalla Croce rossa sull’apertura di corridoi umanitari per oggi.
10h15 Lavrov: “Vicini ad accordo su status neutrale e garanzie sicurezza”
Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha riferito che Mosca e Kiev sono “vicine” ad un accordo sullo status neutrale dell’Ucraina e sulle garanzie di sicurezza, senza dare dettagli. Il ministro ha parlato in un’intervista a RBC, spiegando anche la Svizzera “si è offerta di fare da mediatrice tra Mosca e Kiev”.
9h43 Corte giustizia Onu si pronuncerà oggi su invasione
La Corte internazionale di Giustizia delle Nazioni Unite (Cig) si pronuncerà oggi sulla richiesta urgente dell’Ucraina alla Russia di fermare immediatamente l’invasione. Lo riportano i media internazionali. La sentenza della Corte è attesa per le 15:00 GMT (le 16 italiane).
9h33 Lavrov: “Negoziati non facili ma speranze per compromesso”
“I negoziati con i rappresentanti dell’Ucraina non sono facili, ma ci sono speranze per un compromesso”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, secondo quanto riporta la Tass.
9h23 Kiev: “In atto controffensiva delle nostre forze armate”
E’ in atto una “controffensiva delle forze armate ucraine in diverse aree operative”. Lo ha affermato su Twitter il consigliere di Zelensky, Mykhailo Podolyak, dando un aggiornamento sulla situazione nel Paese. “E’ iniziata la fuga dei giornalisti russi dai canali televisivi” e “la leadership russa sta cercando di trovare alleati i cui soldati siano pronti a morire nei campi ucraini”, ha aggiunto Podolyak.
8h18 Cina: “Avremmo cercato di fermare guerra se avessimo saputo”
L’ambasciatore cinese negli Stati Uniti Qin Gang ha affermato che la Cina avrebbe cercato di fermare la guerra in Ucraina se avesse saputo dei piani della Russia. “C’erano più di 6.000 cittadini cinesi in Ucraina. La Cina è il più grande partner commerciale di Russia e Ucraina e il più grande importatore di petrolio greggio e gas naturale al mondo. Il conflitto tra Russia e Ucraina non giova alla Cina. Se la Cina avesse saputo dell’imminente crisi, avremmo fatto del nostro meglio per prevenirla”, ha scritto l’ambasciatore in un editoriale pubblicato Washington Post, in cui ha respinto le accuse secondo cui il presidente cinese Xi Jinping sarebbe stato informato dei piani del presidente russo Vladimir Putin di invadere l’Ucraina.
8h14 Kiev: “Almeno 500 persone uccise a Kharkiv da inizio invasione”
Almeno 500 persone sono state uccise a Kharkiv dall’inizio dell’invasione russa. Lo ha riferito il servizio di emergenza statale dell’Ucraina, citato da Sky News. La città è la seconda per grandezza del Paese e ha una popolazione di 1,4 milioni di abitanti. Dall’inizio dell’attacco ha subito pesanti bombardamenti e molti edifici sono stati distrutti.
7h35 Bombardamenti a Kiev, colpito edificio di 12 piani
L schegge di un proiettile di artiglieria hanno colpito un condominio di 12 piani nel centro di Kiev, distruggendo l’ultimo piano e innescando un incendio, stando a quanto riferito dal servizio per le emergenze di Kiev. Sono stati registrati danni anche a un edificio vicino e due persone sono rimaste coinvolte, sulle quali però non sono stati forniti dettagli.
7h21 Sirene di allarme a Kiev, Leopoli, Odessa e altre città
Le sirene d’allarme sono risuonate ancora questa mattina intorno all’alba in diverse città ucraine tra cui Dnipro, Leopoli, Kiev, Ivano-Frankivsk e Odessa. Lo riporta il Kyiv Independent.
7h04 Difesa Gb: “Russia subisce perdite, raduna altre truppe”
Il ministero della Difesa britannico ha pubblicato il suo ultimo rapporto dell’intelligence sulla situazione in Ucraina, nel quale riferisce che la Russia sta cercando sempre più di fornire truppe aggiuntive per sostenere le forze sul campo e sostituire le perdite riscontrate nel personale. “La Russia – si legge nel report – sta cercando sempre più di generare truppe aggiuntive per rafforzare e sostituire le perdite di personale in Ucraina. Come risultato di queste perdite, è probabile che la Russia stia incontrando difficoltà a condurre operazioni offensive di fronte alla prolungata resistenza ucraina. Le continue perdite di personale renderanno anche difficile per la Russia assicurarsi i territori occupati”. E ancora, secondo il report, Mosca “sta ridistribuendo forze da luoghi lontani come il suo distretto militare orientale, la flotta del Pacifico e l’Armenia. Inoltre, cerca sempre di più di sfruttare fonti irregolari come compagnie militari private, mercenari siriani e altri. La Russia probabilmente tenterà di usare queste forze per mantenere il territorio conquistato e liberare la sua potenza di combattimento per rinnovare le operazioni offensive in stallo”.
6h59 Esplosione a stazione treni Zaporizhzhia
Esplosioni sono state segnalate a nella città sud-orientale di Zaporizhzhia. Il segretario del consiglio comunale, Anatoliy Kurtev, ha confermato le notizie di un’esplosione nella stazione ferroviaria della città. Lo riporta il Kiev Independent.
6h29 Usa alla Nato: “Basta finta neutralità Pechino, si schieri da parte regole”
Sulla guerra in Ucraina la Cina deve “schierarsi dalla parte dell’ordine basato sulle regole”. La sollecitazione viene dall’ambasciatrice americana alla Nato, Julianne Smith, durante una conference call con diverse testate, tra cui La Repubblica, alla vigilia della ministeriale in programma oggi. Alla domanda ‘Cosa pensa degli sforzi della Ue affinché la Cina agisca da mediatore?’ Smith risponde: “Penso che l’obiettivo dell’incontro di Roma tra il consigliere per la sicurezza nazionale Sullivan e la controparte cinese fosse inviare un messaggio abbastanza chiaro che gli Usa sono ansiosi di vedere dove si collocano tutti i paesi del mondo – inclusa la Repubblica Popolare – rispetto al conflitto in Ucraina, e che devono schierarsi dalla parte dell’ordine basato sulle regole. Questo non è il momento di sedersi in disparte o fingere di poter rimanere neutrali”.
1h34 Blinken: “Mancato ingresso Kiev nella Nato non è concessione a Russia”
Il segretario di Stato americano Anthony Blinken ha definito un “riflesso della realtà” il fatto che il presidente ucraino Zelensky abbia ammesso che Kiev che non entrerà a far parte della Nato a breve. “Non credo sia una concessione” alla Russia, ha detto Blinken alla Cnn. “Penso che prima di tutto sia un riflesso della realtà il fatto che anche prima di questa aggressione da parte della Russia, l’Ucraina non sarebbe entrata nella Nato domani. A maggior ragione, come abbiamo visto, quando Putin diceva che le loro preoccupazioni per l’Ucraina erano incentrate sulla sua ammissione alla Nato, era sbagliato. Era una bugia”, ha aggiunto. Blinken ha definito “straordinario” il sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina e ha affermato che il sostegno continuerà “per assicurarsi che abbia i mezzi per difendersi”.
1h30 Esplosioni udite in periferia Kiev
Esplosioni sono state udite nella periferia di Kiev, con le sirene dei raid aerei tornate a suonare. Lo riferisce una squadra della Cnn sul campo. Le esplosioni sono iniziate dopo il tramonto.
1h19 Zelensky: “Posizioni nei negoziati più realistiche ma serve tempo”
“Gli incontri continuano. Mi è stato detto che le posizioni nei negoziati sembrano più realistiche. Tuttavia, è necessario ancora più tempo affinché le decisioni siano nell’interesse dell’Ucraina”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy, in un discorso poco prima delle 2 del mattino ora locale, facendo il punto sui negoziati tra Kiev e Mosca.
LEGGI ANCHE LA DIRETTA DEL 15 MARZO
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata