Così il presidente russo al cosmodromo di Vostochny
(LaPresse) Uno scontro tra Mosca e le forze anti-russe in Ucraina era inevitabile e una questione di tempo. È quanto espresso dal presidente russo, Vladimir Putin, parlando con gli impiegati del cosmodromo di Vostochny, dove si è recato in visita insieme al presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko. “L’Ucraina ha iniziato a diventare un terreno anti-russo, i germogli di nazionalismo e neo-nazismo che esistevano da tempo hanno iniziato a crescere lì”, “la crescita del neonazismo è stata particolarmente considerevole e lo scontro della Russia con queste forze era inevitabile”, ha detto Putin.
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