L'ambasciatore svedese a Roma Jan Björklund: "Non c'è una minaccia di attacco immediata"

Roma, 20 apr. (LaPresse) – “La Russia reagirebbe in maniera molto negativa se la Svezia dovesse aderire alla Nato”, ma “la decisione sull’adesione spetta a Stoccolma, e ad Helsinki, non decide Mosca”. Lo ha detto a LaPresse l’ambasciatore di Svezia a Roma, Jan Björklund, ex leader del Partito popolare liberale e già ministro dell’Istruzione, riguardo al possibile ingresso di Stoccolma nell’Alleanza atlantica.

“Non c’è una minaccia immediata” di un attacco della Russia alla Svezia, “ma abbiamo visto come Mosca si è comportata con un altro stato vicino neutrale, l’Ucraina, e questo spiega il perché sia in corso la discussione sull’adesione alla Nato”, aggiunge il diplomatico. “Non c’è una minaccia immediata, ma il comportamento della Russia è davvero imprevedibile”, ha spiegato l’ambasciatore, ricordando che “la Russia è una delle maggiori potenze militari al mondo”.

Per Björklund “le sanzioni contro Mosca nel lungo periodo stanno funzionando ma non così rapidamente come si potrebbe volere”. “La discussione in Occidente – ha sottolineato – verte ora sull’embargo al gas russo. La Svezia importa una quota molto piccola di gas da Mosca, quindi spetta più ad altri paesi, come Italia e Germania, decidere sul tema. Ovviamente sarebbe un duro colpo per la Russia se l’Occidente fosse unito nel bloccare il gas, ma ci rendiamo conto che è una decisione difficile”.  

 “La responsabilità della guerra in Ucraina e di una sua escalation sono solo della Russia e di nessun altro Paese”. Lo ha detto a LaPresse l’ambasciatore di Svezia a Roma, Jan Björklund, rispondendo alla domanda se la possibile adesione di Stoccolma alla Nato possa portare a un’escalation del conflitto in corso tra Mosca e Kiev. “E’ difficile immaginare come il conflitto in Ucraina potrebbe intensificarsi ulteriormente, in quanto è già ad altissima intensità”, ha affermato l’ambasciatore, ricordando che “molti civili e soldati da entrambe le parti sono morti o hanno subito perdite”. “Il possibile allargamento del conflitto dipende da Putin, tutti i membri della Nato sono stati chiari, incluse Svezia e Finlandia, vogliamo che la guerra finisca subito e che la Russia si ritiri dall’Ucraina. Se Putin vuole allargare la guerra” ad altri Paesi “può ovviamente cercare di farlo, ma l’Alleanza atlantica non vuole allargare il conflitto”, ha aggiunto Björklund.

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