Il Marocco e l’Italia hanno espresso, mercoledì a Marrakech, la loro volontà di rafforzare la cooperazione bilaterale con la firma del piano d’azione per l’attuazione del partenariato strategico multidimensionale. In una dichiarazione alla stampa dopo i suoi colloqui con il ministro degli Esteri marocchino Nasser Bourita, il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio ha rilevato il grande dinamismo delle relazioni tra Rabat e Roma e l’eccellente livello di cooperazione bilaterale in tutti i settori, compreso quello politico, diplomatico, della sicurezza e dell’antiterrorismo. Ha sottolineato l’importanza del ruolo svolto dal Marocco come un polo di democrazia e di stabilità nel Sahel e nelle regioni mediterranee in generale, grazie alle riforme attuate dal Marocco.
Di Maio ha ribadito il grande interesse a mantenere e rafforzare il quadro giuridico che lega il Marocco all’Unione europea. Sul tema della cooperazione economica bilaterale, Di Maio ha espresso la sua convinzione che il business forum in via di finalizzazione tra Confindustria e la Confederazione Generale delle Imprese Marocchine porterà grandi benefici in termini di rafforzamento della collaborazione e dell’integrazione tra i due sistemi economici produttivi al fine di aumentare la prosperità e la cooperazione nel Mediterraneo.
Per quanto riguarda la questione del Sahara, il ministro ha ribadito il pieno sostegno dell’Italia agli sforzi del Segretario Generale delle Nazioni Unite e del suo inviato personale Staffan De Mistura per perseguire una soluzione politica, giusta, realistica, pragmatica, sostenibile e reciprocamente accettabile della questione del Sahara, una soluzione basata sul compromesso in conformità con le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, in particolare la risoluzione 2602 del 29 ottobre 2021.
Ha anche salutato gli sforzi seri e credibili condotti dal Marocco nel quadro delle Nazioni Unite ed ha incoraggiato tutte le parti a rinnovare il loro impegno in uno spirito di realismo e di compromesso. I due ministri hanno avuto una proficua discussione su questioni regionali e internazionali di interesse comune, in particolare gli ultimi sviluppi in Libia e nel Sahel.
Sull’aggressione russa in Ucraina, entrambe le parti hanno concordato sulla necessità di inviare messaggi chiari a Mosca a favore della pace e dell’impegno in negoziati costruttivi. “Abbiamo bisogno di riavviare il processo di negoziazione tra la Russia e l’Ucraina per raggiungere prima un cessate il fuoco duraturo, in modo che i civili innocenti possano essere salvati e si possa aprire un percorso per la fine delle ostilità”, ha detto Di Maio. “È necessario agire per limitare l’impatto della guerra, specialmente nell’area della sicurezza alimentare”, ha aggiunto, sottolineando che l’Italia è fortemente impegnata in questo settore e sta lavorando con la FAO per sviluppare i meccanismi necessari a mitigare l’impatto sulle popolazioni più vulnerabili. Inoltre, Di Maio ha detto che l’Italia e il Marocco sono impegnati nella stabilizzazione della regione del Sahel e stanno lavorando strettamente insieme per favorire le condizioni di pace e di sviluppo nella regione.
L’incontro tra i due ministri ha avuto luogo a margine della riunione sulla Coalizione Anti-Daech, un evento di grande rilevanza politica nella lotta contro il terrorismo.
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