Il giovane suprematista ha agito per "motivi razziali"
(LaPresse) Payton Gendron in tribunale a Buffalo, davanti a un giudice per la prima volta. Il 18enne è stato arrestato dopo aver aperto il fuoco in un supermercato della città dello stato di New York e ucciso almeno 10 persone. Armato di pistola e con indosso un equipaggiamento militare il ragazzo trasmetteva in diretta streeming il massacro, definito dalle autorità un gesto di “estremismo violento a sfondo razziale”. Il sospettato vive a Conklin, una comunità a circa 320 chilometri a sud-est di Buffalo. Con indosso un camice da ospedale, Gendron è stato citato in tribunale sabato sera con l’accusa di omicidio di primo grado: ora si trova in carcere senza possibilità di cauzione. Un’altra udienza è prevista per la prossima settimana.
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