Il premier britannico Johnson invita l'Occidente a non fermarsi: "No a una cattiva pace, Putin deve fallire". Medvedev critica l'Occidente: "Leader Ue sono di basso livello"

La guerra in Ucraina è arrivata al 120esimo giorno.

NOTIZIE IN AGGIORNAMENTO

18h17 Governatore Sumy: “Villaggio Yunakivska colpito con munizioni al fosforo”

Le forze armate russe hanno bombardato “con munizioni al fosforo proibite” l’insediamento di Yunakivska, nella regione di Sumy vicino al confine russo. Lo ha detto il governatore locale Dmitry Zhivitsky. Lo riporta il Kiev Independent. Non ci sono ancora informazioni su eventuali vittime o feriti.

17h08 Ucraina: forze armate Kiev: “Situazione difficile ma teniamo duro”

“Il prezzo della libertà è alto. È molto difficile per noi, perché il vantaggio del fuoco è dalla parte del nemico. Nonostante tutto, teniamo duro. La situazione è difficile, ma sotto controllo”. Lo dice Il comandante in capo delle forze armate ucraine Valery Zaluzhny su facebook. Lo riporta Unian.

17h03 Zelensky: “I russi distruggono tutto, la loro tattica è primitiva”

Le truppe russe “stanno distruggendo e devastando completamente i territori ucraini, impiegando artiglieria, bombe aeree e missili da crociera come armi preferite”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, parlando in collegamrnto con studenti e docenti delle principali strutture accademiche di Israele. Lo riferisce Ukrinform. “Gli occupanti non pensano a come dovrebbero combattere – ha aggiunto – hanno una tattica molto primitiva: usano la maggior parte delle loro capacità di bombe e artiglieria semplicemente per non lasciare spazio alla resistenza”.

15h45 Putin a Brics: “Minacce transnazionali richiedono risposte comuni”

“La complessità e la natura transnazionale delle sfide e delle minacce che la comunità internazionale deve affrontare richiedono la ricerca di risposte collettive con la partecipazione attiva della nostra associazione”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin intervenendo al vertice dei Paesi Brics. “Abbiamo più volte affermato che solo insieme è possibile risolvere problemi come la risoluzione dei conflitti, la lotta contro il terrorismo, la criminalità organizzata, l’uso delle nuove tecnologie, la lotta ai cambiamenti climatici, la diffusione di pericolose infezioni”, ha aggiunto.

15h41 Miliziani filorussi Luhansk: “Conquistato il villaggio di Zolote”

Unità della milizia popolare dell’autoproclamata Repubblica popolare di Luhansk sono entrate nel villaggio di Zolote nei pressi di Lysyschansk. Lo ha detto a Interfax, Andrei Marochko, rappresentante del dipartimento militare dell’autorità filorussa locale.

14h23 Nike lascia definitivamente il mercato russo

Nike ha deciso di ritirarsi completamente dal mercato russo. “I negozi che hanno recentemente chiuso temporaneamente non riapriranno”, ha detto l’azienda in una nota riportata dall’agenzia Ria Novosti. Allo stesso tempo “Nike.com e l’app mobile Nike non saranno più disponibili”.

13h52 Tre missili russi su Mykolaiv, un ferito

Tre missili da crociera russi hanno colpito la città portuale di Mykolaiv. Lo hanno reso noto le forze armate di Kiev. Lo riporta il Guardian. Ci sarebbe almeno un ferito. Secondo gli ucraini il sistema di difesa avrebbe intercettato altri due missili lanciati nei pressi di Odessa.

13h20 Ucraina: Zelensky, Israele si unisca a sanzioni contro Russia

Israele “deve aderire al regime di sanzioni internazionali contro la Russia”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando agli studenti dell’Università Ebraica di Gerusalemme. Lo riporta il Jerusalem Post. “Quando i governi introducono sanzioni contro la Russia, non si tratta di soldi o affari. Si tratta di valori e sicurezza generale”, ha aggiunto. “Capisco che non sia una sitazione semplice”, ha aggiunto il leader di Kiev facendo riferimento al fatto che l’esercito russo è di stanza vicino al confine settentrionale di Israele in Siria, “ma la situazione non è diversa in Polonia che è anche minacciata dalla Russia”. Zelensky ha ringraziato Israele per le medicine che ha inviato in Ucraina ma ha fatto notare che Lussemburgo “un piccolo paese di 600mila persone”, ha dato all’Ucraina “l’equivalente del 15% del suo budget per la difesa”.

13h10 Ucraina: Mosca, Usa fermi reclutamento americani da parte di Kiev

La Russia ha chiesto agli Stati Uniti di fermare il reclutamento di cittadini americani da parte dell’ambasciata ucraina a Washington. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti riportando le dichiarazioni della portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. Ignorare il reclutamento da parte dell’ambasciata ucraina a Washington di cittadini americani per combattere in ucraina nella cosiddetta ‘Legione straniera delle forze di difesa territoriale dell’ucraina‘ riflette il desiderio degli Stati Uniti di “alimentare” il conflitto per sconfiggere la Russia, ha detto Zakharova. “Consideriamo la connivenza delle autorità statunitensi in tali attività come l’ennesima prova che Washington non è interessata a risolvere la crisi ucraina, ma, al contrario, cerca di alimentare il conflitto, puntando alla sconfitta strategica della Russia”, ha aggiunto Zakharova, “mi riferisco alle attività dell’ambasciata ucraina a Washington che vanno contro la Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche del 1961, in merito al reclutamento di combattenti nella cosiddetta ‘Legione straniera delle forze di difesa territoriale dell’ucraina‘”.

12h35 Cremlino, no abolizione confini fra Russia e Zaporizhzhia

L’idea di abolire il confine tra la Russia e le regioni occupate dell’Ucraina “è fuori discussione”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. La proposta era stata avanzata da Vladimir Rogov, membro dell’amministrazione filorussa della regione di Zaporizhzhia

12h30 Cremlino, ‘attenti’ su utilizzo armi occidentali

La Russia “registra attentamente” tutti gli episodi dell’uso di armi occidentali in Ucraina. Lo ha affermato l’addetto stampa del Cremlino, Dmitry Peskov. “Se alcune di queste armi raggiungono la prima linea e non vengono distrutte dai nostri militari, terremo traccia di come vengono utilizzate”, ha aggiunto.

12h25 Ue: Parlamento, concedere subito status di candidato a Ucraina e Moldavia

Il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione nella quale si invitano i capi di Stato e di governo – che si riuniranno in sede di Consiglio europeo oggi e domani – a concedere senza indugio lo status di paese candidato Ue all’Ucraina e alla Repubblica di Moldavia, e a concedere il medesimo status alla Georgia, una volta che il suo governo avrà soddisfatto le priorità indicate dalla Commissione europea. Il testo, non legislativo, è stato approvato con 529 voti favorevoli, 45 contrari e 14 astensioni. I deputati affermano che, nel contesto della guerra di aggressione russa contro l’Ucraina, tale concessione equivarrebbe a dare prova di leadership, determinazione e lungimiranza. Nel testo, si sottolinea che non esiste una “procedura accelerata” per l’adesione all’Ue e che questa rimane un processo strutturato e basato sul merito, che richiede il soddisfacimento dei criteri di adesione all’Ue e dipende dall’effettiva attuazione delle riforme. 

12h19 Cremlino, pace possibile se Kiev accetta nostre condizioni

“Il piano di pace è possibile dopo che l’ Ucraina avrà soddisfatto tutti i requisiti della parte russa”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dimitry Peskov. Lo riporta Ria Novosti. Rispondendo a chi gli chiedeva su quali fossero questi requisiti Peskov ha argomentato che “l’Ucraina sa tutto molto bene”

12h02 Papa, cibo diminuisce e fragore armi aumenta 

“Vorrei ringraziarvi per aver contribuito a portare la carezza della Chiesa e del Papa in Ucraina e nei Paesi ove sono stati accolti i rifugiati. Nella fede sappiamo che le alture della superbia e dell’idolatria umane saranno abbassate, e colmate le valli della desolazione e delle lacrime, ma vorremmo anche che si compia presto la profezia di pace di Isaia: che un popolo non alzi più la mano contro un altro popolo, che le spade diventino aratri e le lance falci. Invece, tutto sembra andare nella direzione opposta: il cibo diminuisce e il fragore delle armi aumenta. È lo schema cainico che regge oggi la storia. Non smettiamo perciò di pregare, di digiunare, di soccorrere, di lavorare perché i sentieri della pace trovino spazio nella giungla dei conflitti”.Così Papa Francesco che stamattina ha ricevuto ha ricevuto in udienza i partecipanti alla 95.ma Assemblea Plenaria della Riunione delle Opere per l’Aiuto alle Chiese Orientali (R.O.A.C.O.).

11h30 Premier Estonia, giusto che popolazione russa avverta effetto sanzioni 

“Gli effetti delle sanzioni dovrebbero essere avvertiti anche dal popolo russo. Perché, guardando alla situazione attuale, il sostegno per Putin resta ancora molto alto”. Lo ha detto la premier estone Kaja Kallas in un’intervista alla Associated Press parlando del conflitto in Ucraina. Kallas ha elogiato l’unità che l’Europa ha dimostrato nel rispondere alla Russia dopo l’invasione iniziata il 24 febbraio, anche se ha affermato che era chiaro fin dall’inizio che sarebbe stato “sempre più difficile nel tempo” restare uniti. “In primo luogo, abbiamo applicato le sanzioni che erano relativamente facili. Ora si passa a sanzioni molto più difficili. Ma finora siamo riusciti a ottenere l’unità, anche se abbiamo opinioni diverse”, ha spiegato la premier. “Questo è normale in democrazia – ha aggiunto -. Discutiamo, discutiamo e poi arriviamo alla soluzione. Finora è stata una sorpresa negativa per Putin il fatto che siamo ancora uniti”. Per Kallas le sanzioni contro la Russia avranno effetto nel tempo, e bisogna solo avere “pazienza strategica”. 

11h12 Papa, armi lascino posto a negoziati 

 “Continuate, vi prego, a tenere dinanzi agli occhi l’icona del buon Samaritano: lo avete fatto e so che continuerete a farlo anche per il dramma causato dal conflitto che dal Tigray ha nuovamente ferito l’Etiopia e in parte la vicina Eritrea, e soprattutto per l’amata e martoriata Ucraina. La` si e` tornati al dramma di Caino e Abele; è stata scatenata una violenza che distrugge la vita, una violenza luciferina, diabolica, alla quale noi credenti siamo chiamati a reagire con la forza della preghiera, con l’aiuto concreto della carita`, con ogni mezzo cristiano perche´ le armi lascino il posto ai negoziati”.Così Papa Francesco che stamattina ha ricevuto ha ricevuto in udienza i partecipanti alla 95.ma Assemblea Plenaria della Riunione delle Opere per l’Aiuto alle Chiese Orientali (R.O.A.C.O.). 

11h28 Premier Estonia, non sottovalutare capacità militari Russia

“Ho sentito voci secondo le quali i russi non sarebbero più una minaccia perché starebbero esaurendo le loro risorse militari. Non è così”, “hanno ancora molte truppe pronte. Non stanno tenendo conto delle loro vittime, o dell’artiglieria che stanno perdendo. Quindi non penso che dovremmo sottovalutarli nel lungo termine”. Così la premier estone Kaja Kallas in un’intervista alla Associated Press dove ha parlato del conflitto in Ucraina. Secondo Kallas l’Europa dovrebbe garantire che coloro che commettono crimini di guerra e tentato genocidio siano perseguiti. La premier estone ha sottolineato come il presidente russo Vladimir Putin sia sfuggito a possibili sanzioni dopo l’annessione della Crimea nel 2014 e per aver sostenuto l’insurrezione nella regione del Donbass, nell’Ucraina orientale, che ha ucciso oltre 14.000 persone prima dell’inizio della guerra quest’anno.

10h55 Grano: Truss, risolvere crisi entro luglio, rischio devastanti conseguenze

La ministra degli Esteri britannica Liz Truss ha avvertito che la crisi del grano in Ucraina deve essere risolta dai leader del mondo entro il prossimo mese, altrimenti il mondo subirà “devastanti conseguenze”. Lo ha dichiarato nel corso di una visita ad Ankara, ha riferito Guardian, sottolineando di aver discusso con l’omologo turco Mevlut Cavusoglu della collaborazione tra i due Paesi. “La crisi del grano è urgente e deve essere risolta entro il prossimo mese, altrimenti rischiamo di assistere a devastanti conseguenze”, ha detto in conferenza stampa. “Servirà uno sforzo internazionale”, ha aggiunto Truss.

10h53 Parolin, guerra a nostre porte, genera fame e sottosviluppo 

“La guerra è alle nostre porte, il conflitto in Ucraina come gli altri conflitti ci mostra come la guerra aggrava la tragedia della fame e produce sottosviluppo”. Lo ha detto il segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin intervenendo a Coopera, la Seconda conferenza nazionale della cooperazione allo sviluppo. 

10h48  Serbia, alcuni non rispettano nostra integrità territoriale

 “Abbiamo già votato all’Assemblea generale delle Nazioni Unite contro l’aggressione all’Ucraina, supportiamo l’integrità territoriale dell’Ucraina e supportiamo l’integrità territoriale della Serbia, cosa che non fanno molti Stati membri Ue. E’ un tema molto complicato e non ho dubbi che ne discuteremo oggi”. Così il presidente serbo, Aleksandar Vucic, rispondendo a una domanda sullo scarso sostegno all’Ucraina e alle sanzioni Ue, al suo arrivo al vertice Ue-Balcani occidentali a Bruxelles. “Rispettiamo noi stessi più di quanto fanno altri”, ha aggiunto.

10h41  Di Maio, tensioni mercati mettono a repentaglio sicurezza Nord Africa e Medioriente

“L’aggressione russa all’Ucraina sta causando scarsità e aumento dei prezzi di risorse energetiche, cereali e fertilizzanti. Queste tensioni sui mercati mettono a ulteriore repentaglio la sicurezza di un’area che, dalla Libia al Libano, è già attraversata da numerosi fattori di instabilità, accrescendo l’insicurezza alimentare, con potenziali riflessi negativi anche in termini di tensioni sociali e flussi migratori. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio intervenendo alla Seconda conferenza nazionale della cooperazione allo sviluppo.

10h34  Di Maio, trasferiti 110 milioni a sostegno bilancio governo Kiev

“Abbiamo trasferito 110 milioni di euro come sostegno al bilancio generale del Governo ucraino e abbiamo risposto con 26 milioni di euro agli appelli delle principali organizzazioni umanitarie, cui si aggiungono ulteriori contributi tramite il Fondo Migrazioni e per l’assistenza ai profughi arrivati in Italia. Inoltre, abbiamo organizzato la donazione e la spedizione di circa 66 tonnellate di beni umanitari dalla base di Brindisi, anche nel quadro del meccanismo europeo di protezione civile”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio intervenendo alla Seconda conferenza nazionale della cooperazione allo sviluppo.

10h30 Mattarella, conflitto scatenato da Mosca per anacronistiche velleità di potenza 

Il conflitto in Ucraina è stato “scatenato da Mosca per anacronistiche velleità di potenza”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo alla Seconda conferenza nazionale della cooperazione allo sviluppo.

10h27 Mattarella, serve risposta netta e unitaria per giungere a pace

Il conflitto in Ucraina “richiede una risposta netta, unitaria e solidale, al fine di giungere al ripristino di condizioni di pace”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo alla Seconda conferenza nazionale della cooperazione allo sviluppo.

10h21 Mattarella, guerra genera effetti gravissimi 

“La guerra genera effetti gravissimi: si acuiscono le tensioni, si obbligano milioni di donne e minori ad abbandonare le loro case per cercare rifugio altrove, si rende più difficile la collaborazione internazionale in materia climatica e ambientale”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo alla Seconda conferenza nazionale della cooperazione allo sviluppo.

10h09 Mattarella, pandemia e guerra riducono risorse per affrontare grandi sfide

“Le grandi crisi internazionali, dalla pandemia all’aggressione all’Ucraina da parte della Federazione Russa, stanno drammaticamente riducendo se non azzerando risorse destinabili ad affrontare le grandi questioni dalla cui soluzione dipende la sopravvivenza dell’umanità”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo alla Seconda conferenza nazionale della cooperazione allo sviluppo. 

10h05 Bce, guerra continuerà a frenare crescita

L’ingiustificata aggressione della Russia all’Ucraina continua a gravare sull’economia in Europa e oltre i suoi confini. Sta determinando interruzioni degli scambi e carenze di materiali, oltre a contribuire alle elevate quotazioni di beni energetici e materie prime. Tali fattori continueranno a pesare sulla fiducia e a frenare la crescita, soprattutto nel breve periodo. Così la Bce nel suo ultimo bollettino economico.Tuttavia – aggiunge la Bce – vi sono le condizioni perché l’espansione economica proceda, grazie alla riapertura dell’economia in atto, alla solidità del mercato del lavoro, al sostegno di bilancio e ai risparmi accumulati durante la pandemia. Una volta venute meno le attuali circostanze avverse, l’attività economica dovrebbe tornare ad accelerare. Lo scenario descritto trova sostanzialmente riscontro nelle proiezioni macroeconomiche degli esperti dell’Eurosistema, che anticipano una crescita annua del PIL in termini reali pari al 2,8 per cento nel 2022 e al 2,1 per cento nel 2023 e nel 2024. Rispetto all’esercizio di marzo, le prospettive sono state riviste significativamente al ribasso per il 2022 e il 2023, ma al rialzo per il 2024. 

10h02 Medvedev attacca, leader Ue di basso livello

“Comunico da molto tempo con i leader stranieri e vedo quanto è sceso in basso il livello dei politici occidentali. È successo davanti ai miei occhi negli ultimi vent’anni. È ovvio che in Europa non c’è più traccia di personaggi politici del livello di Helmut Kohl, Jacques Chirac o Margaret Thatcher”, “senza offesa per nessuno, ma è chiaro a tutti che Mario Draghi non è Silvio Berlusconi e Olaf Scholz non è Angela Merkel. Sono persone nuove e, a mio avviso, lontane dalla migliore era della pubblica amministrazione. Nell’Ue, ad esempio, ci sono tecnocrati moderati e fanatici rabbiosi”. Lo ha dichiarato il vice presidente del Consiglio di sicurezza della Russia, Dmitry Medvedev, in un post su Telegram. “In generale, Germania, Francia e Italia hanno un bell’aspetto rispetto al contesto generale. Ma il loro rispetto è stato minato”, ha aggiunto Medvedev. “Il problema della degenerazione della politica europea è principalmente dovuto al fatto che è diventata una pallida voce di supporto per i solisti americani”, ha detto, “questo crea problemi non solo per il mondo occidentale, ma anche per noi, la Russia”. 

09h50 Vice ministro Agricoltura, Russia ci ha costretti a minare mare

“È stata la Russia, con il suo attacco all’Ucraina, a costringerci a minare il mare per evitare un assalto sulle nostre coste. E adesso rimescola la verità”. Lo ha dichiarato il vice ministro dell’agricoltura ucraino, Markiyan Dmytra-Sevych, intervenendo su Rai Radio1 al Gr1 delle 8, intervistato da Valeria Fraschetti in risposta alle accuse russe dei giorni scorsi sul blocco dei porti. Quando gli è stato domandato se Kiev tema che lo sminamento possa spianare la strada alla conquista di Odessa e quali garanzie potrebbero convincere a sbloccare la situazione, nel vertice della prossima settimana ad Ankara, ha risposto: “Non commento”. A proposito delle esportazioni via treno, ha commentato: “Via Polonia riusciamo a esportare il 25% di quanto esportavamo in un mese. A maggio, 1,8 milioni di tonnellate. Questo mese raggiungeremo i 2 milioni. Per avere un aumento consistente dell’export via treno bisogna creare più punti di trasbordo ai confini e l’Europa potrebbe aiutarci offrendo più vagoni”.

09h33 Ue: Michel, momento decisivo con scelte geopolitiche

“È un momento decisivo per l’Unione europea. Ci sono scelte geopolitiche che verranno fatte oggi. Sono fiducioso che verrà accordato lo status di candidato per l’Ucraina e la Moldvoda, segnando una chiara prospettiva europee per l’Ucraina, la Georgia e la Moldova”. Così il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, al suo arrivo al vertice Ue-Balcani occidentali a Bruxelles.

09h24 Pechino ospita summit dei Paesi Brics 

Il presidente cinese, Xi Jinping, ospita il summit virtuale dei Paesi Brics (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica), nel contesto di preoccupazione legata allo stato dell’economia globale e alle divisioni politiche. Non è stata diffusa un’agenda dei colloqui, ma la guerra in Ucraina sarà probabilmente tra i temi chiave del summit. Pechino ha rifiutato di condannare l’invasione della Russia, criticando le sanzioni contro Mosca, mentre l’India ha comprato grandi quantità di petrolio russo a prezzo scontato e il Sudafrica si è astenuto nel voto all’Onu sulla condanna delle azioni di Mosca. Alla due giorni di incontri parteciperanno, oltre a Xi, l’omologo brasiliano Jair Bolsonaro, quello russo Vladimir Putin, il sudafricano Cyril Ramaphosa, il premier indiano Narendra Modi. In un discorso al Summit economico Brics, Xi ha detto che il conflitto in Ucraina ha “fatto risuonare un allarme per l’umanità”, mantenendo la posizione formale di neutralità e sostenendo la Russia. Per Xi, imporre sanzioni potrebbe essere un “boomerang” e “un’arma a doppio taglio”. 

09h05 Salvini, inviare armi ad oltranza non è la soluzione

“L’arma più forte torni ad essere il dialogo” perché “inviare armi ad oltranza non è di certo la soluzione”. Lo ha detto a Rtl 102.5 il leader della Lega Matteo Salvini. “Ieri il premier Draghi ha parlato di pace. Ho letto l’intervista a Boris Johnson, qualcuno pensa che la guerra debba andare avanti ad oltranza? Io penso di no, perché sarà un disastro”, ha aggiunto Salvini.

08h50 Kosovo, adesione Ue Ucraina e Moldova rafforza anche noi

“Non vedo nessun danno nei confronti dei Balcani se la Moldova e l’Ucraina vanno avanti (nel percorso europeo), anzi l’opposto. Credo che aprendo le porte all’Ucraina e alla Moldova l’Ue manda un forte messaggio che ha un’importanza geostrategica e questo è esattamente quello di cui i Balcani hanno bisogno. Anche noi meritiamo di andare avanti come parte dell’Ue”. Così la presidente del Kosovo, Vjosa Osmani, al suo arrivo al vertice Ue-Balcani occidentali a Bruxelles. 

08h42 Autorità Luhansk, Lysychansk sotto massiccio attacco russo

La città di Lysychansk “subisce pesanti attacchi dagli invasori russi”, che vi hanno “concentrato più di un centinaio del sistema di razzi a lancio multiplo. Ci sono così tanti pezzi d’artiglieria e mortai qui che i russi stanno semplicemente coprendo interi quartieri con fuoco pesante. Numerose vittime tra i civili. Nonostante l’incendio totale, la città è in prima linea nella resistenza Ucraina agli occupanti. Lysychansk si sta difendendo”. Lo ha scritto su Telegram, ripreso dal Guardian, il governatore dell’Oblast di Luhanks, nell’est dell’Ucraina, Sergey Gaidai.

08h32 Gb, forze russe avanzano su Lysychansk

“Dal 19 giugno le forze russe con alta probabilità sono avanzate di 5 chilometri verso Lysychansk, nel Donbass. Alcune unità ucraine si sono ritirate, probabilmente per evitare di essere accerchiate. I migliori risultati della Russia in questo settore sono probabilmente il risultato di recenti rafforzamenti dell’unità e di alta concentrazione di fuoco”. Così l’aggiornamento del ministero della Difesa britannico, diffuso su Twitter, a proposito della guerra in Ucraina. “Le forze russe stanno mettendo la zona di Lysychansk-Sievierodonetsk sotto crescente pressione, con questa inquietante avanzata attorno ai margini dell’area di rafforzamento. Tuttavia questi sforzi per ottenere un più profondo accerchiamento per prendere l’oblast occidentale di Donetsk restano in stallo”, prosegue l’aggiornamento.

08h24 Esercito Kiev, russi controllano 2 villaggi a sud Sievierodonetsk

L’esercito russo ha preso il controllo degli insediamenti di Loskutivka e Rai-Oleksandrivka, a sud delle città orientali di Lysychansk and Sievierodonetsk, entrambe oggetto dell’offensiva di Mosca nelle ultime settimane. Lo ha riferito l’esercito di Kiev, secondo i media, sottolineando: “Il nemico ha preso gli insediamenti di Loskutivka e Rai-Oleksandrivka. Conduce operazioni d’assalto al fine di stabilire il controllo sull’insediamento di Syrotyne. Esegue misure preparatorie per la forzatura del fiume Siversky Donetsk”. 

07h51 Zelensky, Russia vuole distruggere Donbass come Mariupol

“Nel Donbass ci sono massicci attacchi aerei e di artiglieria. L’obiettivo degli occupanti in questa direzione rimane lo stesso: vogliono distruggere l’intero Donbass, passo dopo passo. Devastarlo interamente. Lysychansk, Slovyansk, Kramatorsk: mirano a trasformare qualsiasi città in una Mariupol. Completamente distrutta”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel discorso della notte, secondo quanto riportano i media.

07h21 Zelensky, più armi necessarie per fermare la Russia

“Torniamo ripetutamente sulla velocizzazione delle forniture di armi all’Ucraina. È necessaria la parità sul campo di battaglia il prima possibile per fermare questa armata diabolica e spostarla oltre i confini dell’Ucraina”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel discorso della notte, secondo quanto riportano i media, facendo riferimento all’offensiva russa nel Donbass in cui, ha detto, la Russia mira a devastare la regione e trasformarla in una nuova Mariupol. 

06h30 Johnson, no a una cattiva pace, Putin deve fallire

Il premier britannico Boris Johnsom in una intervista al Corriere della Sera dice no a una cattiva pace in Ucraina e invita l’Occidente a non fermarsi. “Putin deve fallire”, dice.Per Johnson in Ucraina bisogna tornare ai confini esistenti prima del 24 febbraio. “Il territorio ucraino deve essere restaurato, almeno nei confini prima del 24 febbraio, la sovranità e la sicurezza dell’Ucraina devono essere protette”, sottolinea.E spiega: “Quello che dobbiamo fare è lavorare assieme come europei per evitare quello che credo sarebbe un disastro, ossia una cattiva pace in Ucraina, costringere gli ucraini ad accettare termini che dovrebbero essere un anatema per gli europei”. 

05h27 Johnson, slancio Russia rallenterà nei prossimi mesi 

L’intelligence britannica prevede che lo slancio della Russia in Ucraina rallenterà nei prossimi mesi. Lo ha detto il primo ministro britannico Boris Johnson ad alcuni giornali europei. “Il nostro servizio di intelligence ritiene che nei prossimi mesi la Russia potrebbe arrivare a un punto in cui non ci sarà più alcuno slancio in avanti perché ha esaurito le sue risorse”, le sue parole riportate dal ‘Guardian’. “Dobbiamo aiutare gli ucraini a invertire la dinamica. Discuterò per questo al vertice del G7 in Germania nel fine settimana”, ha aggiunto Johnson. 

04h23 Usa, a G7 Biden proporrà nuove misure contro Mosca

Nel corso della sua visita in Germania per il G7 il presidente Joe Biden proporrà ai leader alleati nuove misure per “aumentare le pressioni sulla Russia”. Lo ha anticipato un alto funzionario dell’Amministrazione Usa, nel corso di un briefing. Al vertice Nato di Madrid, invece, gli Usa annunceranno nuove iniziative per “rafforzare la sicurezza europea, insieme ad attesi nuovi e consistenti contributi dagli alleati”, ha aggiunto il funzionario, che ha riferito anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky interverrà virtualmente in occasione dei due vertici. 

04h10 Lituania, Russia mente su blocco ferroviario su Kaliningrad 

Le dichiarazioni della Russia riguardanti il blocco ferroviario del suo avamposto territoriale a Kaliningrad “sono una bugia”. E’ quanto afferma il primo ministro della Lituania Ingrida Simonyte, spiegando che i passeggeri possono ancora viaggiare liberamente attraverso il territorio lituano dalla Russia a Kaliningrad e che solo l’1% circa del trasporto merci russo è interessato al blocco. “La Lituania sta rispettando le sanzioni imposte dall’Unione Europea alla Russia per la sua aggressione e guerra contro l’Ucraina”, ha detto il primo ministro. Le sanzioni della Ue sono state imposte a marzo, ma è stato concesso un periodo di transizione di tre mesi per la risoluzione dei contratti esistenti. 

03h53 Lituania, Russia mente su blocco ferroviario su Kaliningrad

Le dichiarazioni della Russia riguardanti il blocco ferroviario del suo avamposto territoriale a Kaliningrad “sono una bugia”. E’ quanto afferma il primo ministro della Lituania Ingrida Simonyte, spiegando che i passeggeri possono ancora viaggiare liberamente attraverso il territorio lituano dalla Russia a Kaliningrad e che solo l’1% circa del trasporto merci russo è interessato al blocco. “La Lituania sta rispettando le sanzioni imposte dall’Unione Europea alla Russia per la sua aggressione e guerra contro l’Ucraina”, ha detto il primo ministro. Le sanzioni della Ue sono state imposte a marzo, ma è stato concesso un periodo di transizione di tre mesi per la risoluzione dei contratti esistenti. 

01h47 Riunione task force Usa-Ue su sicurezza energetica europea

Si è tenuta oggi in formato virtuale la riunione della task force Usa-Ue sulla sicurezza energetica europea. La riunione, informa una nota della Casa Bianca, è stata convocata dai due co-presidenti, Amos Hochstein, comsigliere Usa per la Sicurezza energetica e Björn Seibert, capo di gabinetto della Presidenza della Commissione europea. La discussione si è concentrata sull’analisi dei progressi realizzati dalla dichiarazione congiunta del 25 marzo del presidente Usa Joe Biden e della presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen e sui passi successivi. Nel corso dell’incontro è stata denunciata la continua coercizione energetica russa nei confronti degli Stati membri della Ue e sottolineato il continuo impegno per ridurre la dipendenza energetica europea dai combustibili fossili russi, sia attarverso la diversificazione degli approvvigionamenti energetici, che attraverso una riduzione della domanda attraverso l’efficientamento energetico e un maggiore uso delle energie rinnovabili.

01h00 Kiev, dieci civili uccisi in bombardamenti russi su Kharkiv

Dieci civili sono stati uccisi e altri dieci sono rimasti feriti nei bombardamenti russi della regione di Kharkiv. Lo riferisce il capo dell’amministrazione militare regionale Oleh Syniehubov su Telegram, citato da Ukrinform. “Negli ultimi giorni, il nemico ha bombardato le aree residenziali di Kharkiv e gli insediamenti della regione di Kharkiv. Sfortunatamente, alcuni civili sono stati uccisi e feriti”, ha dichiarato Syniehubov. In particolare, quattro civili sono rimasti feriti nei bombardamenti russi del distretto di Nemyshlianskyi. Cinque donne sono state uccise a Pryshyb, nel distretto di Izium. Un civile è rimasto ferito a Balakliia. Tre civili sono stati uccisi nei bombardamenti russi di Zolochiv. A Chuhuiv, due civili sono stati uccisi e quattro sono rimasti feriti. A Tykhopillia, distretto di Lozova, un civile è rimasto ferito. 

00h48 A Zaporizhzhia rapiti dai russi lavoratori centrale nucleare

A Enerhodar, nella regione di Zaporizhzhia, alcuni abitanti, compresi i lavoratori della centrale nucleare Energoatom, sono stati rapiti dai russi. “Si trovano in un luogo sconosciuto. Gli altri si trovano in condizioni molto difficili: vengono torturati con scosse elettriche, vittime di bullismo fisicamente e moralmente”, ha affermato il sindaco della città Dmytro Orlov. 

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