Per il presidente del Consiglio Draghi “questo G7 è stato veramente un successo, c’è stata una grande unità di vedute” per quanto riguarda l’Ucraina e ha confermato che “sosterremo Kiev per tutto il tempo necessario”. Sul fronte delle sanzioni, il presidente del Consiglio italiano ha chiarito che “abbiamo raffermato il nostro impegno su questo fronte, sono essenziali per riportare la Russia al tavolo dei negoziati” e arrivare alla pace. Una pace i cui termini saranno decisi dall’Ucraina.
Nel suo intervento, Draghi ha anche ricordato quanto detto dal presidente ucraino Zelensky: “durante la sessione di ieri mattina abbiamo avuto modo di ascoltare Zelensky” che “ha raccontato che dall’inizio del confitto la Russia ha lanciato 3.800 missili, i massacri dei civili continuano ed è stato molto esplicito sul fatto che c’è bisogno di proteggere la popolazione”. “La situazione” del grano “deve essere sbloccata in tempi rapidi, occorre immagazzinare il raccolto nuovo” ha sottolineato, inoltre, Draghi. In merito alle sanzioni alla Russia Draghi ha sottolineato che “sono essenziali per portare Mosca al tavolo della pace, ma allo stesso tempo, come ha detto il presidente Biden, dobbiamo essere pronti ad accogliere gli spazi dei negoziati”.
“In questi giorni c’è stato un progresso dei russi costante, una delle cose che ha detto Zelensky è che dovrà partire il contrattacco ed è fiducioso che possa riuscire” ha aggiunto Draghi, in merito agli aspetti bellici del conflitto.
Un commento anche sul vertice Nato: “Ci aspettiamo la riaffermazione del senso di unità e fermezza e poi probabilmente un ampliamento della Nato a Svezia e Finlandia” ha detto Draghi.
La presenza di Vladimir Putin al G20? “Il presidente indonesiano Widodo lo esclude, è stato categorico: non verrà. In presenza non ci sarà. Non so quel che può succedere, forse un intervento da remoto. Vedremo”. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi nel corso di una conferenza stampa al termine del G7 di Elmau, in Germania.
Il G7 è a fianco dell’Ucraina “in modo incrollabile”. Lo ha dichiarato il cancelliere tedesco Olaf Scholz nel corso della conferenza al termine del G7 di Elmau, sottolineando che questo vertice è stato molto importante. “È nata una grande fiducia fra di noi che ci aiuterà molto nel futuro. Ne è valsa la pena”. “Siamo uniti: Putin non deve vincere questa guerra. Serve un Piano Marshall per l’Ucraina”, ha aggiunto Scholz. “Siamo insieme contro la fame nel mondo”, ha poi detto il cancelliere tedesco.