Lukashenko accusa: "Da Kiev missili contro Bielorussia". Salito a 21 il bilancio delle vittime del bombardamento sul condominio di Odessa
Nel 129° giorno di conflitto l’Ucraina sta negoziando in maniera attiva la fornitura di nuove armi dai propri partner. L’obiettivo, come spiegato dal presidente Zelensky, è quello di “togliere ai russi la loro superiorità”. “È necessario per il Donbass, per la regione di Kharkiv, per il sud”, ha aggiunto il leader di Kiev nel suo consueto messaggio notturno in cui ha voluto ringraziare gli Stati Uniti per l’invio di un nuovo pacchetto di aiuti da 820 milioni di dollari. Per quanto riguarda la situazione sul campo, alle prime ore della mattina sono state registrate forti esplosioni nella città di Mykolaiv mentre è salito a 21 il bilancio delle vittime del bombardamento ad Odessa dove è stato colpito un palazzo e un centro per l’infanzia.
IN AGGIORNAMENTO
19h29 Lukashenko accusa: “Da Kiev missili contro Bielorussia”
Il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, ha accusato l’esercito ucraino di avere provato a colpire strutture militari in territorio bielorusso qualche giorno fa, aggiungendo però che tutti i missili sono stati intercettati. “Ci provocano. Dobbiamo dirvi: tre giorni fa, forse un po’ di più, dal territorio dell’Ucraina hanno provato a colpire strutture militari sul territorio della Bielorussia. Ma grazie a Dio il sistema di difesa aerea Pantsir è riuscito a intercettare tutti i missili che erano stati lanciati dalle forze armate dell’Ucraina”, ha dichiarato Lukashenko durante una riunione solenne alla vigilia della Giornata dell’indipendenza, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa bielorussa Belta. Parlando poi dell’Occidente, Lukashenko ha dichiarato che la Bielorussia vede e comprende le provocazioni dell’Occidente ma non soccombe perché “una cattiva pace è meglio di una buona guerra”. Fra le azioni che sono state bollate come provocazioni dell’Occidente da Lukashenko – riferisce ancora Belta – ci sono i fatti di Bucha, la situazione relative alle forniture di grano dall’Ucraina e il blocco delle forniture all’exclave russa di Kaliningrad.
16h57 Kiev: “Lysychansk sotto nostro controllo, non è circondata”
L’esercito ucraino smentisce che le forze russe e filorusse abbiano circondato la città di Lysychansk, nell’est dell’Ucraina. “I combattimenti imperversano intorno a Lysychansk. Ma fortunatamente la città non è stata circondata ed è sotto il controllo dell’esercito ucraino”, ha detto un portavoce della Guardia nazionale ucraina, Ruslan Muzytchuk, parlando alla tv ucraina, secondo quanto riporta il Guardian. Precedentemente il leader ceceno Ramzan Kadyrov, citato dall’agenzia Interfax, aveva affermato che Lysychansk era “circondata” e successivamente aveva scritto su Telegram che le “truppe alleate” erano già nel centro della città.
14h31 Kadyrov annuncia ingresso truppe nel centro di Lysychansk
Il leader della Cecenia Ramzan Kadyrov ha annunciato l’ingresso delle truppe filo-russe nel centro della città di Lysychansk. Lo riporta l’agenzia Interfax. “Lysichansk è nostra! Le truppe alleate sono già nel centro della città!”, ha scritto Kadyrov su Telegram.
13h55 Mosca: “Distrutti posti di comando ucraini a Mykolaiv”
Il ministero della Difesa russo ha riferito di aver distrutto cinque posti di comando dell’esercito ucraino nella regione orientale del Donbass e Mykolaiv nell’Ucraina meridionale.
Durante la notte a Mykolaiv sono state sentite “potenti” esplosioni. “Ci sono potenti esplosioni in città! Rimanete nei rifugi!”, ha scritto il sindaco Oleksandr Senkevich su Telegram.
13h30 Scholz: “Putin ha deciso di invadere un anno primo di inizio guerra”
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha affermato che il presidente russo Vladimir Putin aveva pianificato un attacco all’Ucraina molto tempo fa. Secondo Scholz, la decisione di un’invasione su vasta scala sarebbe stata presa almeno un anno prima. Lo riferisce l’Ukrainska Pravda che cita un’intervista di Scholz alla Cbs.
13h26 Bilancio attacco Kremenchuk sale a 21 morti e un disperso
Il sindaco di Kremenchuk, Vitaliy Maletsky, ha affermato che il bilancio delle vittime dell’attacco al centro commerciale della città è salito a 21 e che una persona risulta ancora dispersa.
13h18 Kadyrov: Lysychansk è circondata
Il leader della Cecenia Ramzan Kadyrov ha affermato che la città ucraina di Lysychansk, nella regione di Luhansk, è “circondata”. Lo riporta l’agenzia russa Interfax. “Presto inizierà un attacco su vasta scala alla città”, ha aggiunto Kadyrov in un messaggio pubblicato sul suo canale Telegram.
13h14 Podolyak: Mondo stanco di ricatto russo non di sostenerci
Il consigliere presidenziale ucraino, Mykhailo Podolyak, ha respinto i timori che i Paesi occidentali stiano sperimentando la “stanchezza da Ucraina”. “Dimenticate la ‘stanchezza dell’Ucraina’. Il mondo non è stanco di sostenere l’Ucraina. Il mondo è stanco del ricatto russo sul gas, delle crisi artificiali, dell’inflazione, degli assassinii politici, delle armi chimiche, del terrore e delle continue e sfacciate bugie. Stanco dei ‘complessi’ personali di Putin”, ha scritto su Twitter. Precedentemente il premier britannico, Boris Johnson, dopo aver visitato Kiev, ha messo in guardia da quella che ha definito ‘stanchezza da Ucraina’ in tutto il mondo.
12h32 Mosca: Colpito deposito armi a Kharkiv
Gli attacchi aerei russi hanno colpito un deposito temporaneo di armi e attrezzature militari della 10a brigata d’assalto di montagna, situato in una fabbrica di trattori a Kharkiv. Lo ha riferito il portavoce del ministero della Difesa Igor Konashenkov, citato da Interfax. “Fino a 30 membri del personale e 10 veicoli blindati e veicoli sono stati distrutti”, ha aggiunto il portavoce, citato da Interfax.
11h40 Gb: A Kremenchuk e Odessa usate armi inadatte a colpi di precisione
“L’analisi dei filmati delle telecamere a circuito chiuso mostra che il missile che ha colpito il centro commerciale di Kremenchuk il 27 giugno 2022 era molto probabilmente un Kh-32. Si tratta di una versione aggiornata del Kh-22 di epoca sovietica. Sebbene il Kh-32 presenti diversi miglioramenti nelle prestazioni rispetto al Kh-22, non è ancora ottimizzato per colpire con precisione gli obiettivi a terra, soprattutto in ambiente urbano. Questo aumenta notevolmente la probabilità di danni collaterali quando si colpiscono aree edificate”. Lo riferisce l’intelligence della Difesa britannica nell’ultimo aggiornamento riguardante l’andamento della guerra in Ucraina. “Altri attacchi del 30 giugno 2022 nella regione di Odessa hanno probabilmente coinvolto missili Kh-22. Queste armi sono ancora meno accurate e inadatte a colpi di precisione e quasi certamente hanno causato ripetutamente vittime civili nelle ultime settimane”, afferma l’intelligence.
11h00 Gb: Da forze russe piccoli progressi intorno a Lysychansk
“Le forze russe continuano a compiere piccoli progressi intorno a Lysychansk, con attacchi aerei e di artiglieria nel distretto. Le forze ucraine probabilmente continuano a bloccare le forze russe nella periferia sud-orientale di Lysychansk. La Russia continua a impiegare missili antinave lanciati dall’aria in un ruolo secondario di attacco terrestre, probabilmente a causa della diminuzione delle scorte di armi moderne più precise”, lo afferma l’intelligence della Difesa britannica nell’ultimo aggiornamento sulla guerra in Ucraina.
8h31 – Save the Children, almeno 21 bambini feriti o uccisi in 7 giorni
Almeno 21 bambini sono stati uccisi o feriti in una settimana a causa dell’aumento della violenza in tutta l’Ucraina. Lo afferma Save the Children, l’Organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro.
Quattro bambini sono stati uccisi e altri 17 feriti in soli sei giorni in una tragica escalation di attacchi contro aree civili in Ucraina. Solo ieri, 18 persone, compresi alcuni bambini, sarebbero state colpite, uccise o ferite in attacchi missilistici contro un condominio e un resort a Odessa, nell’Ucraina meridionale.
7h00 – Zelensky: “Bene decisione Usa su nuovi aiuti sicurezza, grazie Biden”
“Lodo la storica decisione degli Stati Uniti di fornire all’Ucraina un nuovo pacchetto di assistenza alla sicurezza, compresi i moderni sistemi di difesa aerea. Grazie al presidente Usa per la sua continua leadership e supporto di Kiev nella sua lotta contro l’aggressore. Insieme verso la vittoria!”. Lo ha scritto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, su Twitter.
I commend US historic decision to provide UA with new security assistance package, including modern air defense systems. Thank you @POTUS for your continued leadership and support of UA in its fight against the aggressor. Together towards the victory!
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) July 1, 2022
6h50 – Usa annunciano nuovi aiuti militari a Kiev per 820 mln di dollari
Come anticipato a Madrid dal presidente Joe Biden, gli Stati Uniti hanno annunciato l’invio di nuovi aiuti militari all’Ucraina per un valore di 820 milioni di dollari. Il pacchetto comprende nuovi sistemi missilistici terra-aria e radar per la contro artiglieria, per rispondere ai ripetuti attacchi russi con missili a lungo raggio. Il Pentagono ha anche annunciato che fornirà a Kiev fino a 150mila proiettili di artiglieria da 155 millimetri. Del pacchetto fanno parte due sistemi di difesa antiaerea di progettazione norvegese, definiti ‘NASAMS’, impiegati anche per la protezione dello spazio aereo attorno alla Casa Bianca e al Congresso di Washington. Fino ad ora, gli Stati Uniti hanno fornito all’Ucraina aiuti militari per 8,8 miliardi di dollari, di cui 7 miliardi di dollari a partire dall’invasione russa.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata