Il governo ha giustificato la sua decisione affermando che il continuo arrivo di turisti dalla Russia mette in pericolo le relazioni internazionali
Il confine finlandese con la Russia è stato chiuso ai russi con visto turistico, limitando una delle ultime vie facilmente accessibili verso l’Europa per coloro che cercano di fuggire da una mobilitazione militare volta a rafforzare la guerra del Cremlino in Ucraina. La Finlandia ha il confine più lungo con la Russia tra tutti i Paesi membri dell’Unione Europea. Con l’eccezione dell’unico valico di frontiera tra la Russia e la Norvegia, la Finlandia rappresentava l’ultima via di accesso via terra all’Europa per i russi in possesso di un visto per la zona Schengen. Il governo ha giustificato la sua decisione affermando che il continuo arrivo di turisti da Mosca nel Paese scandinavo mette in pericolo le relazioni internazionali. I cittadini russi possono comunque entrare in Finlandia per motivi familiari, di studio o di lavoro. Dal 1° settembre, la Finlandia ha ridotto il numero di visti – anche per motivi turistici – rilasciati ai cittadini russi a un decimo del numero solito, in segno di solidarietà con l’Ucraina.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata