Si sono aperti oggi i seggi in Bosnia: olte 3 milioni i cittadini aventi diritto chiamati a rinnovare tutti organi istituzionali per l’elezione a diversi livelli di governo di uno degli assetti istituzionali più complicati del mondo nato dall’accordo di pace promosso dagli Stati Uniti, che ha posto fine a più di 3 anni di guerra e negli anni ’90nei balcani tra i tre principali gruppi etnici della Bosnia: bosniaci musulmani, serbi ortodossi e croati cattolici.
L’accordo di pace aveva diviso il paese in due entità di governo indipendenti: una gestita da serbi e l’altra condivisa da bosgnacchi e croati. I due hanno ampia autonomia ma sono legati da istituzioni nazionali condivise. Oggi gli elettori scelgono i tre membri della presidenza bosniaca condivisa, i parlamentari e il presidente della parte serba del paese.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata