Teheran: "Doppio standard Occidente, affrontare le rivolte è un'azione buona e desiderabile in Europa ma è vista come una repressione in Iran"
Almeno 28 bambini sono morti durante le proteste in Iran nelle ultime settimane scoppiate dopo la morte della 22enne Masha Amini, arrestata dalla polizia morale iraniana. Lo riferisce la Iran Society for Protecting the Rights of the Child (Società iraniana per la protezione dei diritti dell’infanzia), come riporta la Bbc. Secondo la Ong molti altri bambini sono stati arrestati e chiusi in centri di detenzione.
Teheran: “Manifestare un diritto, affrontare rivolte non è repressione”
“La Costituzione della Repubblica islamica dell’Iran considera le proteste pacifiche un diritto del popolo”, ma questo è completamente “separato” dai “rivoltosi e terroristi che hanno “preso di mira” la sicurezza dell’Iran. Lo ha detto il ministro degli Esteri di Teheran, Hossein Amirabdollahian, in una conversazione con l’omologa francese Catherine Colonna avvenuta ieri. Lo riporta una nota della diplomazia iraniana. Amirabdollahian ha messo in luce il “doppio standard” dell’Occidente secondo cui “affrontare le rivolte è un’azione buona e desiderabile in Europa ma è vista come una repressione in Iran“.
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