(LaPresse) Lo Zimbabwe è prossimo al più grande raccolto di grano della storia, grazie agli sforzi del Paese per superare la carenza globale di grano causata dalla guerra in Ucraina. Gli incendi boschivi e la mancanza di piogge, tuttavia, stanno minacciando le coltivazioni ancora da raccogliere. Come altri Paesi africani, lo Zimbabwe ha fatto affidamento per decenni sulle importazioni per compensare la bassa produzione locale. Ma dopo che l’invasione russa dell’Ucraina ha provocato carenze globali e aumenti dei prezzi, il viceministro dell’agricoltura Vangelis Haritatos ha affermato che il Paese voleva garantire “l’autosufficienza a tutti i costi”. Ha detto che lo Zimbabwe prevede di raccogliere 380.000 tonnellate di grano, 20.000 tonnellate in più rispetto a quanto consumato a livello nazionale, con un notevole aumento rispetto alle circa 300.000 tonnellate prodotte l’anno scorso.