La premier rinnova a Kiev il sostegno del governo italiano. Mosca: "Completata mobilitazione, 80mila al fronte"

Giorgia Meloni, dopo il colloquio telefonico con il Cancelliere tedesco Olaf Scholz, ha sentito anche Volodymyr Zelensky. Lo comunica una nota di Palazzo Chigi in cui viene spiegato che la presidente del Consiglio “ha rinnovato il pieno sostegno del governo italiano a Kiev nel quadro delle alleanze internazionali sul fronte politico, militare, economico, umanitario e per la futura ricostruzione”. Meloni, inoltre, “ha auspicato il rinnovo dell’intesa sull’esportazione del grano dai porti ucraini, accordo fondamentale per scongiurare una possibile crisi alimentare”. La premier ha anche confermato l’impegno dell’Italia in merito a ogni sforzo diplomatico utile alla cessazione dell’aggressione russa ai danni dell’Ucraina e “si è detta fiera della grande solidarietà dimostrata dal popolo italiano nei confronti dei cittadini ucraini accolti in Italia”.

Il presidente ucraino, in un post su Twitter, ha parlato del colloquio avuto con la prima ministra. “Mi sono congratulato con Giorgia Meloni per la sua nomina a premier italiana. Spero in un’ulteriore proficua collaborazione. Abbiamo discusso dell’integrazione dell’Ucraina in Ue e nella Nato. Ho riferito della situazione attuale nel nostro paese e l’ho invitata a visitare l’Ucraina”, ha scritto Zelensky. Kiev annuncia che la Russia ha cambiato tattica, decidendo di attaccare solo siti di infrastrutture critiche e non più le basi militari. Lo ha riferito il portavoce dell’Aeronautica Ucraina Yurii Ihnat, come riporta Kyiv Independent.

Mosca: “Completata mobilitazione, 80mila al fronte”

Il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu ha affermato che la “mobilitazione parziale” annunciata dalla Russia a settembre è stata completata. Lo riportano le agenzie russe. Parlando a un incontro con il presidente russo Vladimir Putin, Shoigu ha affermato che 82.000 reclute mobilitate si trovavano nella zona del conflitto, è altre 218.000 si stanno addestrando. Sul fronte diplomatico intanto la Cina ha fatto sapere che la Russia sarebbe pronta ad avviare i negoziati. 

Da Usa 275 milioni di aiuti militari

Andriy Yermak, capo dell’ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha confermato che gli Stati Uniti forniranno all’Ucraina un nuovo pacchetto di aiuti militari per un importo di 275 milioni di dollari. Lo riporta Unian. “Ancora più munizioni per Himars, artiglieria, armi e equipaggiamento”, ha scritto su Telegram. Yermak ha ringraziato gli Stati Uniti, sottolineando che la Russia “ha paura delle armi moderne nelle mani dei soldati ucraini”.

Zelensky: “Russia vuole continuare guerra, Iran complice”

Volodymyr Zelensky su Telegram scrive che l’Ucraina sta continuando a lavorare ogni giorno con i propri partner per rafforzare le capacità di difesa e punta il dito contro l’aggressore e i suoi Paesi alleati. “Sebbene la Russia stia cercando di aumentare la pressione sulle nostre posizioni utilizzando persone mobilitate, sono così scarsamente preparate ed equipaggiate, così brutalmente utilizzate dal comando che suggerisce: la Russia potrebbe presto aver bisogno di una nuova ondata persone da mandare in guerra. Ci stiamo preparando per il fatto che l’attuale leadership russa cercherà nuove opportunità per continuare la guerra, in particolare, grazie ai suoi complici in Iran”, dice il presidente ucraino. 

Marcia della pace a Napoli

A Napoli la Regione Campania ha organizzato una grande manifestazione per la pace. Migliaia di giovani assieme a  figure istituzionali e sindaci hanno riempito piazza del Plebiscito richiamando alla diplomazia e al cessate il fuoco. 

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