Secondo Energoatom, l'operatore nucleare statale ucraino, i generatori diesel hanno un'autonomia di 15 giorni
Il conflitto in Ucraina arriva al 252esimo giorno. Danneggiate le ultime due linee di comunicazione ad alta tensione dell’impianto con il sistema elettrico ucraino presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia, dopo i bombardamenti russi di ieri in Ucraina. Da questa notte quindi l’impianto è in blackout totale: tutti i 20 generatori diesel sono stati accesi, come ha annunciato Energoatom, l’operatore nucleare statale ucraino, secondo Kyiv Indipendent. Hanno abbastanza carburante per durare 15 giorni. Intanto è ripreso l’export del grano dai porti ucraini, dopo la ripresa dell’accordo da parte della Russia.
Media, bandiera russa via da edificio amministrazione Kherson
La bandiera della Federazione Russa non è più esposta sull’edificio dell’amministrazione statale regionale di Kherson. Lo ha riferito Yury Sobolevsky , vice-capo del consiglio regionale di Kherson, come riporta Ukrainska Pravda, aggiungendo che Sobolevsky ha mostrato una foto recente scattata oggi che mostra come il tricolore russo non sia più presente sull’edificio.
Cremlino: “Decisione su estensione accordo non ancora presa”
La ripresa della partecipazione della Russia all’accordo sul grano non significa che “l’accordo sia stato prorogato”, anche perché “il suo periodo di validità non è ancora scaduto”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta Ria Novosti. “Dobbiamo ancora discutere ufficialmente della proroga, il termine non è ancora scaduto, è ancora operativo. Entro il 19 novembre, prima di prendere una decisione sulla prosecuzione, sarà necessario valutare l’efficacia dell’accordo”, ha affermato Peskov.
Esplosioni a Melitopol
Il sindaco di Melitopol, Ivan Fedorov, ha detto che ci sono state esplosioni a Melitopol, nella zona occupata della regione di Zaporizhzhia, nelle prime ore del mattino. Come riportano i media ucraini, Fedorov ha spiegato che una parte della fabbrica di ingegneria della refrigerazione Refma potrebbe essere stata distrutta. Le forze russe hanno utilizzato uno degli edifici della fabbrica come importante base per il loro personale.
Kuleba: “Nessuna garanzia a Russia per ripresa accordo”
La Russia è tornata” all’accordo per l’export del grano attraverso il Mar Nero “non perché qualcuno le abbia dato qualche garanzia, ma perché c’è stata molta diplomazia dietro le quinte da parte del segretario generale delle Nazioni Unite e del presidente della Turchia che hanno parlato nel linguaggio che Putin capisce, ovvero il linguaggio della forza e non quello delle concessioni”. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in un’intervista rilasciata a Cadena Ser. Kuleba ha quindi rimarcato che Kiev non ha dato garanzie a Mosca di non attaccare la flotta e questo perchè l’Ucraina “non ha mai utilizzato il corridoio umanitario per scopi militari”. “Questa storia delle garanzie è solo un modo della Russia per salvare le apparenze”, ha aggiunto il capo della diplomazia ucraina.
Zaporizhzhia, filorussi: “Centrale sotto giurisdizione Russia”
La centrale nucleare di Zaporizhzhia è sotto la giurisdizione russa. Lo hanno dichiarato le autorità filorusse della regione, come riporta il Guardian. Secondo quanto riferito, funzionari russi hanno annunciato che le autorità installate da Mosca hanno iniziato a integrare la centrale nucleare di Zaporizhzhia nella giurisdizione dell’operatore russo della centrale nucleare Rosenergoatom. Renat Karchaa, consigliere del direttore generale di Rosenergoatom, ha spiegato che la transizione avverrà dopo che l’impianto avrà esaurito tutte le riserve di carburante disponibili. “L’integrazione dell’impianto e del suo personale nella giurisdizione di Rosenergoatom è iniziata”, ha detto a Ukraina.ru l’amministratore russo della città di Energodar, Alexander Volga
Mosca: “Kiev prepara bomba sporca con Occidente”
La Russia è convinta che la creazione di una ‘bomba sporca’ da parte di Kiev non possa avvenire senza la partecipazione dei Paesi occidentali. Lo ha affermato Nikolai Patrushev, segretario del Consiglio di sicurezza russo, come riporta Ria Novosti. “Secondo i rapporti, in Ucraina sono in corso lavori per creare una carica nucleare ‘sporca’. Crediamo che questo processo non stia avvenendo senza la partecipazione dei Paesi occidentali”, ha detto Patrushev in una riunione dei segretari dei Consigli di sicurezza di i paesi della Csi a Mosca.
Kiev, civili uccisi da raid russi a Donetsk e Kharkiv
Bucha, telecamere di sicurezza mostrano soldati Mosca che portano via civili
Intanto, nell’ambito dell’inchiesta delle autorità ucraine sui crimini di guerra commessi dai soldati russi a Bucha a marzo, emergono le immagini delle telecamere di sicurezza della cittadina, in cui si vedono le truppe russe portare via civili dalle abitazioni.
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