Il presidente ucraino in un'intervista a El Paìs: "Colloqui potrebbero essere ostacolati per anni"
Volodymyr Zelensky, in un’intervista al giornale spagnolo El Paìs, torna a parlare di possibili negoziati di pace con la Russia, spegnendo le speranze. “L’ultima goccia, con la quale la Russia annulla tutte le possibilità di dialogo, sono i referendum sull’annessione”, ha detto il presidente ucraino riferendosi agli eventi di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson, che si aggiungono all’occupazione della Crimea. Il leader ha sottolineato che “se i russi si ritirano e riconoscono di essersi terribilmente sbagliati, se si può parlare di errore di fronte a tutto questo, allora possiamo trovare un formato per il dialogo”. Un sfumatura che, secondo fonti del suo entourage, scrive il quotidiano spagnolo, lascerebbe intendere una leggera apertura. Ma, ha chiarito Zelensky, “se continueremo a sacrificare migliaia di vite per ottenere lo sgombero del nostro territorio, credo che questo ostacolerà il processo di dialogo per gli anni a venire”.
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