Tensione dopo il braccio di ferro sulla Ocean Viking
Scoppia il caso diplomatico tra Italia e Francia. Parigi ha sospeso con effetto immediato l’insieme dei ricollocamenti di 3.500 rifugiati a beneficio dell’Italia, poi ha mandato 500 agenti per blindare il confine. Lo ha annunciato il ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin accusando l’Italia di essere stata “molto disumana” e chiedendo poi a tutti gli altri partecipanti al Meccanismo europeo, in particolare alla Germania, di fare lo stesso.
Darmanin ha detto che “l’Italia è stata molto disumana, le autorità italiane sono state poco professionali, hanno lasciato questa barca per 20 giorni senza una decisione” sottolineando poi la gravità della situazione a bordo della Ocean Viking con “numerose persone molto malate“.
Le parole del ministro transalpino arrivano a seguito del rifiuto delle autorità italiane a dare il via libera allo sbarco in uno dei suoi porti dei 200 migranti a bordo della nave Ocean Viking che approderà domani mattina al porto di Tolone, in Francia. “Le nuove autorità italiane hanno fatto la scelta incomprensibile di non rispondere alle diverse richieste di assistenza rivolte dalla nave“, ha aggiunto Darmanin.
La Francia ha adottato anche delle misure di rafforzamento dei controlli alle frontiere interne con l’Italia schierando già 500 agenti di polizia e trarrà tutte le conseguenze dell’atteggiamento italiano sugli altri aspetti delle relazioni bilaterali. “Organizzeremo nei prossimi giorni, con la Commissione Ue e con la Germania, una riunione che metterà in piedi, nel pieno rispetto del diritto internazionale, il quadro che permetterà di trarre le conseguenze dell’atteggiamento italiano e di regolamentare meglio le azioni di soccorso in mare per le navi delle ong nel Mediterraneo“, ha aggiunto Darmanin.
Il ministro dell’Interno di Parigi si è detto anche “profondamente rammaricato del fatto che l’Italia non si sia comportata come uno Stato europeo responsabile. La gestione dei flussi migratori nel Mediterraneo è un problema europeo che riguarda tutti noi e richiede una risposta europea” le sue parole in conferenza stampa.
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