La polizia ha arrestato il principale sospettato della sparatoria all’università in Virginia: si tratta dello studente Chris Jones. Lo ha riferito il capo della polizia dell’università Tim Longo, nel corso di una conferenza stampa nella quale le autorità stavano fornendo un aggiornamento sull’incidente e avevano appena riferito che l’uomo era ancora in fuga. Le autorità dell’ateneo oggi hanno sospeso le lezioni, mentre era ancora in corso la caccia all’uomo per il sospettato.
Il 16 aprile del 2007 un altro ateneo della Virginia, il Virginia Tech, fu teatro di una delle più gravi stragi di massa della storia Usa. Per mano di Seung-Hui Cho, un 23enne affetto da problemi mentali, vennero uccisi 27 studenti e cinque membri della facoltà. L’autore della strage morì a seguito delle efrite che si era autoinflitto.
L’uomo aveva aperto il fuoco domenica notte su un autobus che stava riportando gli studenti al campus di Charlottesville, università della Virginia uccidendo tre persone e ferendone altre due, per poi fuggire. Le vittime erano membri della squadra di football dell’università, mentre Christopher Darnell Jones, identificato come un sospettato, sarebbe un ex giocatore della squadra.
“C’è stata una sparatoria a Culbreth Road e il sospetto è latitante ed è considerato armato e pericoloso”, ha scritto in un tweet il presidente dell’università della Virginia, Jim Ryan, chiedendo alla comunità universitaria di “trovare riparo immediato”.
Il dipartimento di sicurezza dell’università ha pubblicato un avviso online in cui si afferma che la polizia sta dando la caccia ad un sospetto considerato “armato e pericoloso”. Al momento non sono segnalate vittime. Una studentessa che si trovava nel suo dormitorio vicino a Culbreth Road ha detto di aver sentito sparare sei colpi, secondo quanto riportato dal Times-Dispatch.