Il presidente ucraino chiede che gli esperti di Kiev abbiano accesso al luogo dell'incidente
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ribadisce la “pista russa” sul missile che ieri sera è caduto in territorio polacco, uccidendo due persone. Kiev sostiene di avere le prove e chiede di poter avere accesso al sito dell’incidente.
“Il missile non è nostro, non ho dubbi“, ha rimarcato Zelensky, che afferma di aver ricevuto i rapporti delle forze armate e dell’aeronautica militare ucraine e ribadisce il “diritto” dell’Ucraina di partecipare alle indagini in Polonia. Il presidente polacco Andrzej Duda, però, ha detto che tale richiesta potrà essere approvata solo dopo un accordo bilaterale tra Varsavia e gli Stati Uniti. Oggi il Pentagono ha detto di avere “piena fiducia” nell’investigazione polacca sul caso.
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