Accusano i negoziatori del vertice Onu a Sharm el-Sheikh circa l'utilizzo dei combustibili fossili

I manifestanti hanno manifestato davanti alla sede del vertice delle Nazioni Unite sul clima a Sharm el-Sheikh, in Egitto. Hanno affermato che i negoziatori della COP27 stanno “annacquando” i dettagli relativi all’uso dei combustibili fossili e al loro impatto. L’Unione Europea ha presentato a sorpresa una proposta che potrebbe contribuire a rafforzare le possibilità di un accordo. La proposta legherebbe i risarcimenti per i disastri climatici a tagli più severi delle emissioni, due delle questioni più spinose dell’incontro. La proposta dei 27 Paesi dell’UE offre un approccio su due fronti: creare un fondo di denaro per i Paesi poveri e spingere tutti i Paesi a ridurre più drasticamente le emissioni che causano calore, nonché a ridurre gradualmente tutti i combustibili fossili, compresi il gas naturale e il petrolio. Il tema delle perdite e dei danni è diventato un punto di rottura nei colloqui sul clima della COP27, iniziati due settimane fa.

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