Le vittime, secondo le Ong, sono almeno tre: "Situazione critica"
Sono almeno 3 i manifestanti uccisi dalle forze governative durante le proteste che oggi stanno agitando la città iraniana di Divandar, nel Kurdistan, dopo la morte di Mahsa Amini. Lo rende noto l’organizzazione per i diritti umani iraniana Hengaw con sede in Norvegia. “Le forze repressive governative hanno aperto il fuoco sui residenti della città di Divandareh. Secondo Hangaw, almeno tre cittadini sono stati uccisi”, afferma la ong su Twitter. Le vittime di cui si conosce l’identità sono Habibullah Fathi e Fouad Suwari, entrambi raggiunti dagli spari delle forze governative, che hanno aperto il fuoco sulla folla. “La situazione a Divandar è critica”, fa sapere Hengaw.
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