Un'attivista transessuale: "Quando è troppo è troppo. Metteremo fine a tutto questo"
Centinaia di persone hanno marciato in Pakistan, a Karachi, per chiedere diritti e protezione per le persone transgender. “Le persone transessuali sono oppresse, vengono uccise. Ci siamo riuniti qui per chiedere i nostri diritti e siamo determinati a ottenerli”, ha detto Aish Khan, un’attivista transgender. “Quando è troppo è troppo. Non sopporteremo più l’oppressione. Metteremo fine a tutto questo”. Quattro anni fa, il Pakistan era in prima linea nel sostenere i diritti dei transgender a livello mondiale, tanto da aver promulgato anche una legge che vietava la discriminazione. Norma che, però, non ha fermato pregiudizi e violenze.
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