Gli americani monitorano la zona Nord dello Stato. Erdogan, nel frattempo, minaccia una nuova incursione in rappresaglia all'attentato di Istanbul del 13 novembre

Le truppe statunitensi hanno ripreso i pattugliamenti congiunti con le Forze Democratiche Siriane a Rmeilan, nel Nord-Est del Paese, dopo che erano stati interrotti a causa di una nuova minaccia di incursione da parte dei militari turchi. Negli ultimi giorni Ankara aveva già lanciato una raffica di attacchi aerei nel nord della Siria e dell’Iraq, in rappresaglia a un attentato avvenuto il 13 novembre a Istanbul che Erdogan ha ritenuto essere opera del Pkk curdo (che però si è dissociato). Lo stesso presidente turco ha quindi minacciato una nuova incursione, senza specificare quando verrà lanciata.

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