Maltempo e alluvioni nella capitale Kinshasa

Almeno 100 morti e decine di feriti in Congo. E’ il bilancio temporaneo delle vittime causate dalle violente inondazioni e dai conseguenti smottamenti provocati dalle forti piogge che hanno colpito Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo. Il primo ministro congolese Jean-Michel Sama Lukonde ha affermato che i soccorritori stanno ancora cercando altri corpi. “Siamo venuti per valutare i danni, e il danno principale che vediamo è umano”, ha detto Lukonde alla televisione di stato. Tre funzionari locali hanno riferito all’Associated Press che in molti dei 24 quartieri di Kinshasa, dove vivono circa 12 milioni di abitanti, le case sono state sommerse e le strade distrutte. Nell’area di Ngaliema sono morte più di tre dozzine di persone mentre si continua a contare i corpi, ha detto il sindaco della zona, Alid’or Tshibanda. In un’altra parte della città cinque membri di una famiglia sono morti folgorati. Secondo i funzionari, gran parte delle vittime viveva in case abusive costruite su terreni non edificabili. Già nel 2019 inondazioni e frane a Kinshasa e nelle zone vicine avevano causato la morte di 32 persone.

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