La greca è coinvolta nell'inchiesta di corruzione con il Qatar

Il Parlamento europeo, quasi all’unanimità maggioranza (625 a favore, un contrario e due astenuti), ha votato la decisione della Conferenza dei presidenti di revocare l’incarico di vicepresidente a Eva Kaili, coinvolta nell’inchiesta di corruzione con il Qatar. Ora l’Eurocamera dovrà votare un nuovo vicepresidente.

L’unico deputato che ha votato contro la revoca della carica di vicepresidente e Eva Kaili è stato il croato, Mislav Kolakusic, del gruppo dei non-iscritti. Prima di candidarsi come indipendente al Parlamento europeo ha ricoperto l’incarico di giudice ed è stato anche candidato per la carica di giudice alla Corte Costituzionale croata. I due astenuti sono il tedesco del partito di estrema destra Afd, Joachim Kuhs, e l’olandese Dorien Rookmaker, del gruppo Ecr. 

In precedenza la Conferenza dei presidenti del Parlamento europeo, in seduta straordinaria, aveva votato all’unanimità la cessazione anticipata dall’incarico di vicepresidente Eva Kaili, arrestata nell’ambito dell’inchiesta di corruzione con il Qatar. Ad annunciarlo alla plenaria era stata la presidente Roberta Metsola.”La conferenza dei presidenti ha deciso all’unanimità di proporre al Parlamento di porre fine al mandato della vicepresidente Kiley, ai sensi dell’articolo 21 del regolamento. Il Parlamento delibererà su tale proposta, deliberando a maggioranza dei due terzi dei voti espressi, che costituiscono la maggioranza dei suoi componenti” le parole di Metsola. 

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