La presidente del Parlamento Europeo torna sullo scandalo che ha travolto l'Europarlamento
La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, al suo arrivo al Consiglio europeo a Bruxelles ha subito commentato lo scandalo che ha travolto l’Ue dicendo che non ci sarà impunità. “Naturalmente parlerò anche delle accuse penali che coinvolgono il Parlamento europeo, che sono un duro colpo per la democrazia e un duro colpo per tutto ciò su cui abbiamo lavorato per molti, molti anni, ci vogliono anni per creare fiducia e solo per un momento per abbatterli – ha detto Metsola – Quindi il mio messaggio sarà che non ci sarà impunità. Non si spazzerà la polvere sotto i tappeti. Non ci sarà ‘business as usual'”.
“Farò tutto il possibile, insieme ai miei colleghi, per ripristinare la posizione della casa della democrazia come un’istituzione che prende decisioni pulite, trasparenti e non in vendita ad attori stranieri che volevano indebolirci”, ha aggiunto.
L’annuncio: pacchetto di riforme
Metsola in conferenza stampa ha annunciato un pacchetto di riforme: “A partire da oggi, sto mettendo insieme un ampio pacchetto di riforme perchè sia pronto nel nuovo anno. Includerà un rafforzamento dei sistemi parlamentari di protezione degli informatori (whistleblower). Un divieto a tutti i gruppi di amicizie non ufficiali, la revisione del controllo delle regole del nostro codice di condotta e uno sguardo completo e approfondito su come interagiamo con i paesi terzi”. Poi ha aggiunto: “Ci sono lacune che possono essere colmate, ad esempio sull’attività degli ex membri del Parlamento europeo, di chi è attualmente iscritto al Registro per la trasparenza, di chi può entrare nel Parlamento europeo. Questo è un parlamento di 705 membri, con diversi gruppi politici, diverse attività, ma certe cose che sono accadute in questo contesto non potranno più accadere”.
Metsola: “Invitata ai Mondiali, ho rifiutato”
“Mi è stata fatta questa domanda sul Qatar tre settimane fa in un programma televisivo italiano. La mia risposta è stata questa e rimane vero oggi. Sono stata invitata ad andare ai Mondiali. Ho rifiutato. E così in ogni opportunità che ho avuto”, ha detto ancora Metsola. “Ho avuto due incontri con i rappresentanti del governo del Qatar a Bruxelles, in cui ho ricevuto di nuovo inviti a partecipare ai Mondiali o una richiesta aperta dal Qatar di parlare al Parlamento, che ho rifiutato“, ha aggiunto.
“Piena fiducia a Metsola”
Da quanto si apprende, il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha concluso lo scambio con la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, con un messaggio congiunto a nome del Consiglio, che esprime piena fiducia nell’inchiesta giudiziaria in corso. Dai leader è stato espresso pieno sostegno e fiducia alla presidente Metsola affinché intraprenda tutte le misure necessarie per migliorare e proteggere il funzionamento del Parlamento europeo. I leader hanno ringraziato la presidente per la sua franchezza.
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