Si vota per il nuovo Parlamento, ma la consultazione è boicottata dai partiti di opposizione

Tunisia al voto per un nuovo parlamento, in un contesto di grave crisi economica e di timori di un regresso della democrazia nel Paese nordafricano, culla delle proteste della Primavera araba di dieci anni fa. Il presidente tunisino Kais Saied si è recato alle urne per esprimere la sua preferenza. I partiti dell’opposizione stanno boicottando le elezioni, compresa la coalizione del Fronte di Salvezza di cui fa parte il popolare partito Ennahda. Dicono che il voto fa parte degli sforzi del presidente Kais Saied per consolidare il suo potere.

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