Il prezzo sul quale si è trovato l'accordo è di 180 euro al megawattora

Fumata bianca sul price cap al Consiglio Ue Energia, ma il Cremlino attacca: “inaccettabile”. I ministri dei 27 hanno trovato l’accordo politico sul meccanismo di correzione del mercato del gas. Lo ha annunciato il portavoce della presidenza ceca del Consiglio Ue. Il prezzo sul quale si è trovato l’accordo è di 180 euro al megawattora.

Il prezzo di attivazione del meccanismo di correzione del mercato del gas è fissato a 180 euro al megawattora per tre giorni lavorativi, con avvio il 1° febbraio ed entrata in vigore il 15 febbraio. Lo spread tra il prezzo del Ttf e quello globale è rimasto di 35 euro per 3 giorni. E’ quanto si apprende da fonti diplomatiche Ue.

Il commento: “Vittoria dell’Italia”

“Il Consiglio Energia ha approvato il tetto al prezzo del gas. E’ la vittoria dei cittadini italiani ed europei che chiedono sicurezza energetica. E’ la vittoria dell’Italia che ha creduto e lavorato per raggiungere questo accordo”. Lo scrive in un tweet il ministro per l’Ambiente e la sicurezza energetica, Gilberto Pichetto.

Anche la premier Giorgia Meloni ha parlato di grande vittoria dell’Italia.

Charles Michel gioisce

“Accolgo con favore l’accordo trovato oggi sul meccanismo di correzione del mercato dell’energia. I ministri hanno portato a termine la decisione del Consiglio europeo.Insieme a procedure di autorizzazione più rapide per le energie rinnovabili, acquisti congiunti di gas e chiare regole di solidarietà adottate oggi, l’Ue sta agendo”. Così il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, su Twitter. 

La reazione di Mosca

Mosca ha invece reagito definendo la misura “inaccettabile”. “Reagiremo”, dice Peskov. Secondo il ministro Pichetto, questo significa che la norma è efficace.

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