Il leader di Kiev su Twitter: "Con il presidente americano discuteremo della cooperazione tra i nostri Paesi"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, atteso oggi a Washington, incontrerà il presidente Usa Joe Biden alla Casa Bianca nel pomeriggio e poi si unirà a Biden per una conferenza stampa congiunta nella East Room. È atteso poi che in serata intervenga al Congresso Usa. Nel suo invito a Zelensky a parlare a una riunione congiunta del Congresso al Campidoglio degli Stati Uniti, la presidente della Camera Usa Nancy Pelosi ha affermato che “la lotta per l’Ucraina è la lotta per la democrazia stessa” e che i parlamentari “non vedono l’ora di ascoltare il suo messaggio ispiratore di unità, resilienza e determinazione”.
Biden e Zelensky hanno discusso per la prima volta dell’idea di una visita a Washington durante la loro ultima telefonata, l’11 dicembre, e l’invito formale è seguito tre giorni dopo, ha riferito un alto funzionario dell’amministrazione statunitense, informando i giornalisti a condizione di anonimato a causa della natura sensibile della visita. Zelensky ha accettato l’invito venerdì ed è stato confermato domenica, quando la Casa Bianca ha iniziato a coordinarsi con la presidente della Camera Nancy Pelosi per organizzare il discorso al Congresso.
La Casa Bianca si è consultata con Zelensky sulla sicurezza per la sua partenza dall’Ucraina e per il viaggio a Washington, compreso il rischio di un’azione russa mentre Zelensky si trovava per un breve periodo fuori dal Paese, ha aggiunto il funzionario, rifiutandosi di fornire dettagli sulle misure adottate per salvaguardare il leader ucraino. Il funzionario ha riferito che gli Stati Uniti si aspettano che la Russia continui a compiere attacchi sulle forze ucraine e su infrastrutture civili nonostante il viaggio. La visita molto delicata, giunge dopo 10 mesi di guerra, che ha visto decine di migliaia di morti e feriti da entrambe le parti del conflitto. E giunge mentre i parlamentari statunitensi si apprestano a votare un pacchetto di spesa di fine anno che include circa 45 miliardi di dollari in assistenza d’emergenza all’Ucraina e mentre il Pentagono si prepara a inviare al Paese missili terra-aria Patriot.
“Sono in viaggio verso gli Stati Uniti per rafforzare le capacità di resilienza e di difesa dell’Ucraina. In particolare, con il presidente degli Stati Uniti discuteremo della cooperazione tra Ucraina e Usa. Avrò anche un discorso al Congresso e una serie di incontri bilaterali“. Lo scrive su Twitter il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
On my way to the US to strengthen resilience and defense capabilities of 🇺🇦. In particular, @POTUS and I will discuss cooperation between 🇺🇦 and 🇺🇸. I will also have a speech at the Congress and a number of bilateral meetings.
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) December 21, 2022
La delegazione ucraina guidata dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky chiederà agli Stati Uniti, durante incontro a Washington, missili a lungo raggio Atacms. Lo scrive Politico, citando “una persona che ha familiarità con i negoziati”, come riporta l’Ukrainska Pravda. “Durante un incontro con Biden e il suo team di sicurezza nazionale”, scrive Politico, “la delegazione ucraina dovrebbe fare un altro giro di richieste per la fornitura di sistemi missilistici tattici dell’esercito droni ad ampio raggio (Atacms) e Grey Eagle e Reaper”. La Casa Bianca, fino ad ora, ha rifiutato categoricamente l’invio a Kiev di Atacms
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