Due persone sono state uccise e diverse case sono state incendiate in un'area rurale del Paese africano
Due persone sono state uccise da militanti di al-Shabab e diverse case sono state incendiate in un’area rurale del Kenya costiero la notte di Natale. Lo riferisce oggi la polizia locale, spiegando che l’attacco è avvenuto precisamente nell’area di Pandaguo, nella contea di Lamu, che confina con la foresta di Boni, dove le agenzie di sicurezza stanno conducendo un’operazione dal 2015 per stanare i militanti che vi si nascondono. La foresta, vicina al confine tra Kenya e Somalia, e l’area circostante sono state attaccate dai militanti di al-Shabab in passato.
La polizia riferisce che gli aggressori hanno invaso il villaggio di Taa, a qualche chilometro di distanza dalla popolare destinazione turistica di Lamu, e hanno preso di mira le case in modo coordinato. Molti abitanti del villaggio sono scappati e si sono nascosti fra i cespugli mentre la gang prendeva di mira le loro case, hanno raccontato i sopravvissuti.
Il commissario regionale della Costa, John Elungata, riferisce che gli assalitori hanno attaccato il villaggio di notte, ma sono stati respinti dai riservisti della polizia del Kenya dopo un duro scontro a fuoco. Elungata ha esortato la popolazione locale a cooperare con gli agenti sul posto. L’attacco giunge appena una settimana dopo che sospetti militanti di al-Shabab hanno attaccato un veicolo della polizia nel nord del Kenya, uccidendo due agenti e un civile.
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