Il ministro degli Esteri russo ha sottolineato che Mosca ha qualcuno con cui collaborare in campo economico, sociale, culturale e sportivo
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e “i suoi padroni” non sono disposti a scendere a compromessi. È quanto ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa russa Tass. “Se parliamo di compromessi, allora durante una trionfale visita negli Stati Uniti, Zelensky ha detto: ‘Un mondo giusto significa nessun compromesso’. Questo è esattamente ciò che ora guida i suoi padroni – ‘nessun compromesso, imporremo la nostra volontà’, ecco perché è necessario sconfiggere la Russia non solo sul campo di battaglia, come dicono, ma anche infliggerle una sconfitta strategica, in modo che nessuno si scoraggi. Questa è la specificità del momento”, ha detto Lavrov, secondo il quale “la stragrande maggioranza dei Paesi del mondo lo vede molto bene e lo capisce molto bene”.
I Paesi occidentali perderanno presto la loro capacità di guidare l’economia mondiale. È quanto ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti. “Ci siamo immersi troppo profondamente in questo sistema. Quasi tutti i Paesi nel dopoguerra, quando questi strumenti e meccanismi erano ancora considerati promettenti e rispondenti all’equilibrio degli interessi di tutti gli Stati, ma il processo di comprensione dei rischi e delle minacce derivanti da tale dipendenza è molto, molto attivo. Vi assicuro che nel prossimo futuro assisteremo a una riduzione delle capacità dell’Occidente, una riduzione molto seria della sua capacità di guidare l’economia mondiale nel modo che desidera. Che lo voglia o no, dovremo negoziare”, ha detto Lavrov.
Sempre secondo Ria Novosti, Lavrov ha sottolineato che l’Occidente ha interrotto quasi tutte le relazioni con la Russia, aggiungendo però che Mosca ha qualcuno con cui collaborare in campo economico, sociale, culturale e sportivo.
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