La regione di New York è stata colpita da uno dei peggiori disastri meteorologici della storia, persone bloccate in auto per più di due giorni

Secondo quanto raccontato dalle autorità statunitensi, il bilancio delle vittime della bufera di neve pre-natalizia che ha paralizzato l’area di Buffalo e gran parte del Paese è salito a 28 nella parte occidentale di New York. La regione è stata colpita da uno dei peggiori disastri meteorologici della storia.

I morti sono stati trovati nelle loro auto, nelle case e sotto cumuli di neve. Alcuni sono morti mentre spalavano la neve. La tempesta che ha colpito gran parte del paese ha causato almeno 62 vittime. Circa la metà dei decessi è stata registrata nella contea di Erie, nello stato di New York. Proseguono le operazioni di ricerca e salvataggio da parte dei soccorritori. La bufera di neve ha imperversato nella regione durante il fine settimana natalizio, bloccando gli automobilisti, interrompendo la corrente e impedendo alle squadre di emergenza di raggiungere i residenti nelle case gelide e nelle auto bloccate.

“Questa non è ancora la fine”, ha detto il dirigente della contea di Erie Mark Poloncarz, definendo la bufera di neve “probabilmente la peggiore tempesta della nostra vita”, anche per un’area abituata a vivere periodi di grande freddo. Alcune persone, ha osservato, sono rimaste bloccate nelle loro auto per più di due giorni. Il presidente Joe Biden ha detto che le sue preghiere sono con le famiglie delle vittime e ha offerto assistenza federale allo stato duramente colpito.

A Buffalo 34 morti

L’ufficio del sindaco di Buffalo, nello Stato di New York, Byron Brown, ha annunciato altri sette morti legati alla tempesta, portando il totale a 27. A questi si aggiungono almeno altri setti morti accertati in periferia. Il bilancio supera quello della storica bufera di neve del 1977, che uccise 29 persone. Il servizio meteorologico nazionale ha previsto che potrebbero cadere da 2,5 a 5 centimetri di neve nella contea di Erie, che comprende Buffalo, la seconda città più grande di New York, con circa 275.000 abitanti. Anche se le previsioni per i prossimi giorni non sono paragonabili all’enorme tempesta che ha fatto cadere oltre un metro e mezzo di neve in alcune località prima di Natale, “qualsiasi nevicata aggiuntiva su Buffalo avrà un impatto”, ha detto il meteorologo Bob Oravec.

Aeroporti paralizzati, 2.900 voli cancellati

Quasi 2.900 voli nazionali e internazionali negli Stati Uniti sono stati cancellati a causa della tempesta invernale. Lo riferisce il sito di monitoraggio FlightAware. 2.522 sono stati annullati dalla compagnia Southwest, ora sotto indagine per l’interruzione definita “sproporzionata” dal Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti. Il portavoce della Southwest, Jay McVay, ha dichiarato in una conferenza stampa a Houston che le cancellazioni si sono moltiplicate man mano che i sistemi temporaleschi si spostavano nel Paese, lasciando equipaggi e aerei “fuori posto”.

Il Dipartimento dei Trasporti ha dichiarato su Twitter di essere “preoccupato per il tasso inaccettabile di cancellazioni e ritardi della Southwest e per le segnalazioni di mancanza di un servizio clienti tempestivo”. Il tweet diceva che il dipartimento avrebbe esaminato se la Southwest avrebbe potuto fare qualcosa per evitare le cancellazioni e se la compagnia aerea stesse rispettando il suo piano di assistenza ai clienti.

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