Nelle immagini la polizia fuori dalla proprietà dell'ex kickboxer, al quale sono stati sequestrati diversi beni

Respinto il ricorso dell’infuencer ed ex kickboxer Andrew Tate in Romania. Un tribunale di Bucarest ha confermato la decisione, presa lo scorso 29 dicembre, di estendere la sua custodia cautelare in carcere da 24 ore a 30 giorni. Il 36enne, cittadino britannico-statunitense, è accusato di far parte di un’organizzazione criminale che sarebbe responsabile di traffico di esseri umani. L’uomo, ex campione di kickboxing che vive in Romania dal 2017, era stato fermato in compagnia del fratello Tristan e di due donne rumene. L’agenzia rumena rumena per la lotta al crimine organizzato (Diicot) ha affermato di aver identificato sei vittime che sono state sottoposte ad “atti di violenza fisica e coercizione mentale” dai membri del presunto gruppo criminale e ha sequestrato diverse auto, anche appartenenti allo stesso Tate.

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