Protesta nella capitale per la crisi economica: scontri con la polizia

Migliaia di persone hanno marciato per le strade di Tunisi per protestare contro la crisi economica e la deriva sempre più autoritaria del presidente. La manifestazione è stata appoggiata dai partiti dell’opposizione per celebrare anche i 12 anni della Rivoluzione dei Gelsomini, che diede il via alla cosiddetta “Primavera araba”. Ai manifestanti – che gridavano “Kais Saied, esci” e “No alla dittatura, sì al dialogo e alla democrazia” – è stato impedito di avvicinarsi al Ministero dell’Interno e ci sono stati diversi scontri con le forze dell’ordine, schierate in assetto antisommossa. Il presidente della Lega tunisina per i diritti umani, Bassem Trifi, ha affermato che le autorità hanno vietato ai manifestanti di altre città del Paese di recarsi a Tunisi per partecipare alla marcia. La protesta arriva dopo le disastrose elezioni parlamentari del mese scorso, in cui solo l’11% degli elettori ha votato. Il secondo turno delle Legislative è previsto per il 29 gennaio.

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