È atterrato in sicurezza all’aeroporto di Sydney un volo di Qantas proveniente dalla Nuova Zelanda dopo aver lanciato una richiesta di soccorso, la cosiddetta ‘mayday call’, mentre si trovava sull’oceano. I servizi di emergenza si sono precipitati verso l’aereo dopo l’atterraggio del volo 144 di Qantas arrivato da Auckland. Secondo quanto riportato da più media, l’aereo ha avuto un guasto al motore mentre era in volo sull’Oceano Pacifico. I Boeing 737 hanno due motori. Secondo Airservices Australia, una chiamata di mayday viene emessa quando un volo è in grave e imminente pericolo e necessita di assistenza immediata.
L’atterraggio è giunto dopo un volo durato 3 ore e mezza. La compagnia Qantas, in una dichiarazione ad Australian Broadcasting Corp., ha riferito che il Boeing 737 ha avuto un problema a uno dei due motori mentre si trovava a circa un’ora di distanza da Sydney. Prima dell’atterraggio, il ‘mayday’ è stato declassato a ‘PAN’, sigla che sta per ‘possible assistance needed’. Il servizio di ambulanze del New South Wales, cioè quello di Sydney, ha confermato che i suoi paramedici hanno risposto all’allerta.
I passeggeri hanno raccontato ai giornalisti a Sydney che quando sono scesi dall’aereo è stato detto loro che un motore si era guastato. Hanno descritto l’esperienza del malfunzionamento del motore come un “leggero brivido” e una “turbolenza”. L’aeroporto di Sydney ha dichiarato in un comunicato che le squadre di emergenza sono state messe in stand-by per precauzione, compresi vigili del fuoco, ambulanze e polizia. Neil Hanford, presidente di Strategic Aviation Solutions, una società di consulenza industriale con sede a Sydney, spiega che i 737 possono volare rapidamente e atterrare in sicurezza con un solo motore.