Ucraina, Lavrov: “Usa come Hitler”, polemiche

Il Congresso ebraico Ue: "Shock, distorsione dell'Olocausto al suo livello più elementare". Ira degli Stati Uniti

Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, nel corso della sua conferenza stampa annuale, ha paragonato quelle che ha definito le azioni degli Stati Uniti per creare una coalizione contro la Russia a quelle di Adolf Hitler contro l’Urss. “Come Napoleone mobilitò quasi tutta l’Europa contro l’Impero russo, come Hitler mobilitò e catturò, mise sotto le armi la maggior parte dei Paesi europei e li scagliò contro l’Unione Sovietica, ora gli Stati Uniti hanno organizzato una coalizione di quasi tutti gli europei, membri della Nato e non solo, membri anche dell’Ue, e attraverso l’Ucraina, per procura, stanno conducendo una guerra contro il nostro Paese con lo stesso compito, la soluzione finale della ‘questione russa’”, ha detto Lavrov.

Congresso ebraico Ue: “Shock”

“Siamo scioccati e sconvolti da questo vergognoso paragone tracciato dal ministro Lavrov tra le azioni di una coalizione di paesi democratici e la persecuzione e l’uccisione di sei milioni di ebrei da parte di Hitler durante la Shoah”. Così in una nota il presidente del Congresso ebraico europeo, Ariel Muzicant. “Questa è una distorsione dell’Olocausto al suo livello più elementare e chiediamo al signor Lavrov di scusarsi inequivocabilmente e di ritirare questi commenti”, ha aggiunto Muzicant. Lavrov ha affermato che l’Occidente sta “facendo la guerra contro il nostro paese con lo stesso compito: la ‘soluzione finale’ della questione russa”. “Non è la prima volta che il ministro usa l’equivalenza dell’Olocausto e riferimenti a Hitler”, ha sottolineato Muzicant, “questo deve finire. Mentre celebriamo nei prossimi giorni la Giornata internazionale della memoria dell’Olocausto, il giorno in cui l’Armata rossa ha liberato Auschwitz, la memoria delle vittime dell’Olocausto non deve mai essere usata in modo così spaventoso”.

Le reazioni internazionali

“Il ministro degli Esteri russo Lavrov ha rilasciato la seguente dichiarazione: ‘Gli Stati Uniti e i suoi alleati vogliono mettere in pratica una soluzione finale contro la Russia come Hitler per gli ebrei’. Io credo che ci sia necessità di un po’ di senso di misura e di buonsenso. La Giornata della memoria serve anche a ricordare le ragioni per le quali, al di là di ogni discussione sul conflitto in atto, certe analogie siano veramente delle stupidaggini, perdonate il termine”. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con deleghe su cybersicurezza, servizi segreti e lotta alla droga, Alfredo Mantovano, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi con la presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane, Noemi Di Segni. “La Giornata della memoria serve a far sì che della Shoah non si dia una lettura fuorviante, l’esempio del ministro Lavrov è l’ultimo in ordine di tempo, e una lettura banalizzante”, ha aggiunto.

Gli Usa: “Come osa paragonarci a Hitler”

La Casa Bianca reagisce alle parole del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, che ha paragonato gli Stati Uniti a Adolf Hitler. “Come osa paragonare qualsiasi cosa all’Olocausto, senza contare che è una guerra che hanno iniziato loro” e che “l’Ucraina non rappresentava alcuna minaccia per la Russia”, ha detto John Kirby, portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca.