Una vittima e 60 feriti tra i tifosi assiepati per assistere alla finale dell'Arabian Gulf Cup, primo trofeo internazionale di calcio nel Paese da 40 anni

È di due morti e circa 38 feriti il bilancio della calca formatasi davanti allo stadio di Bassora, nel sud dell’Iraq, tra gli spettatori assiepati da questa mattina per assistere alla finale del primo torneo internazionale di calcio nel Paese da 40 anni, l’Arabian Gulf Cup, in cui oggi alle 17 si affronteranno Iraq e Oman. Lo riferisce l’agenzia di stampa irachena Iraqi News Agency, precisando che alcuni dei feriti sono in condizioni critiche. Al torneo partecipano 8 Paesi. È iniziato il 6 gennaio, con squadre provenienti dai 6 Paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo – cioè Bahrain, Kuwait, Oman, Qatar, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti – oltre che Yemen e Iraq. È la prima volta dal 1979 che l’Iraq ospita il torneo.

Il ministero dell’Interno iracheno in un comunicato ha esortato le persone che non hanno i biglietti per la partita finale a lasciare l’area dello stadio e ha riferito che lo stadio è pieno e tutti i cancelli sono stati chiusi. Il nuovo primo ministro iracheno Mohammed Shia al-Sudani, arrivato giovedì a Bassora, ha esortato le persone ad aiutare le autorità per “mostrare la partita finale della 25a edizione della Coppa del Golfo nella sua forma più bella”. L’Ina ha successivamente riferito che schermi giganti sono stati collocati in diversi luoghi pubblici a Bassora in modo che le persone possano guardare la partita. 

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