Le messe si sono tenute nelle chiese superstiti della città

I residenti della città ucraina di Mariupol hanno celebrato l’Epifania nella speranza di riavere una vita normale. Le messe si sono tenute nelle chiese superstiti della città, circondate ormai solo da case in rovina. I fedeli hanno pregato e si sono fatti benedire con l’acqua santa. I più coraggiosi si sono immersi nel Mar d’Azov, che aveva una temperatura dell’acqua di circa 5 gradi. L’Epifania celebra la rivelazione di Gesù Cristo come incarnazione di Dio attraverso il suo battesimo nel fiume Giordano.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata