116 ucraini sono stati liberati nel corso di uno scambio di prigionieri con la Russia, secondo quanto dichiarato dall’alto consigliere presidenziale Andriy Yermak. Secondo Yermak, tra i prigionieri di guerra liberati ci sono le truppe che hanno resistito a Mariupol durante l’assedio di Mosca, durato mesi, che ha ridotto il porto meridionale in rovina, così come i guerriglieri della regione di Kherson e i cecchini catturati durante le aspre battaglie in corso per la città orientale di Bakhmut. Lo stesso giorno i funzionari della Difesa russa hanno annunciato il ritorno dall’Ucraina di 63 truppe russe in seguito allo scambio, tra cui alcuni PoW di “categoria speciale” il cui rilascio è stato assicurato grazie alla mediazione degli Emirati Arabi Uniti. Una dichiarazione rilasciata sabato dal Ministero della Difesa russo non ha fornito dettagli su questi prigionieri di “categoria speciale“.