Un articolo del Wall Street Journal sostiene di aver analizzato i dati doganali russi
“La Cina sta fornendo tecnologia di cui l’esercito di Mosca ha bisogno per portare avanti la guerra del Cremlino in Ucraina“. E’ quanto rivela un articolo del Wall Street Journal. Questo “nonostante un cordone internazionale di sanzioni e controlli sulle esportazioni”, in base a un’analisi del Wall Street Journal sui dati doganali russi.
“I registri doganali mostrano che le aziende statali cinesi del settore della difesa spediscono apparecchiature di navigazione, tecnologia di disturbo e parti di aerei da combattimento alle aziende russe di proprietà del governo sottoposte a sanzioni” spiega ancora il Wall Street Journal.
Nuove sanzioni entro 24 febbraio
“Entro il 24 febbraio, esattamente un anno dall’inizio dell’invasione, miriamo a mettere in atto il decimo pacchetto di sanzioni“, alla Russia. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, dopo l’ok di Ue e G7 ai massimali di prezzo sui derivati del petrolio russo. “Stiamo facendo pagare a Putin la sua atroce guerra. La Russia sta pagando un prezzo pesante, poiché le nostre sanzioni stanno erodendo la sua economia, facendola arretrare di una generazione”, aggiunge.
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