È stato arrestato a Bali dalla polizia indonesiana il latitante ‘ndranghetista Antonio Strangio, legato alla ‘ndrina di San Luca (RC) e ricercato dagli inquirenti della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria per produzione e traffico di droga nell’ambito dell’operazione ‘Eclissi 2’ condotta dal reparto investigativo dei carabinieri di Reggio Calabria. Era in fuga dal 2016, scappato in Australia dove era stato naturalizzato e in quanto cittadino della nazione oceanica non poteva essere estradato.
La sera del 2 febbraio è stato fermato appena uscito dall’Australia presso il Bali Ngurah Rai International Airport di Bali con un’operazione che ha seguito di poche ore l’arresto in Francia a Sanit Etienne di un altro latitante da 17 anni, Edgardo Greco, noto come lo ‘chef della ‘ndrangheta’ condannato all’ergastolo per duplice omicidio.Sulle tracce di Strangio sin dall’Operazione Eclissi’ del 2015, che aveva portato all’esecuzione di 11 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti soggetti appartenenti a cosche del vibonese e del reggino, i carabinieri di Reggio Calabria supportati dall’Unità I-CAN (Interpol Cooperation Against ‘Ndrangheta) e dall’Esperto per la Sicurezza italiana a Canberra e l’Interpol Indonesiana. A oggi sono 42 i latitanti arrestati in tutto il mondo in poco meno di tre anni dall’avvio del Progetto I Can, che sta raccogliendo i risultati di un lavoro volto a far crescere nelle forze di polizia di 13 Paesi nel mondo la consapevolezza della pericolosità globale della mafia di origine calabrese.
“Con la cattura a Bali di Antonio Strangio è stato messo a segno il terzo arresto contro pericolosi latitanti nell’arco di pochi giorni, dopo quelli di Edgardo Greco in Francia, irreperibile da 17 anni, e di Matteo Messina Denaro. Desidero esprimere la mia soddisfazione e le mie più vive felicitazioni a tutte le forze di intelligence, dell’ordine e di polizia che permettono questi straordinari risultati. La lotta contro la criminalità e contro tutte le illegalità resta un obiettivo prioritario del nostro Governo”. Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni in una nota.