Secondo i militari i droni sono stati lanciati dalla costa orientale del mar d'Azov e hanno preso di mira le infrastrutture critiche nel sud-est del Paese

L’esercito dell’Ucraina ha abbattuto nella notte 5 droni russi. Lo riferisce il ‘The Kyiv independent’ citando lo Stato Maggiore ucraino. I droni sono 4 di fabbricazione iraniana e uno russo. Secondo i militari i droni sono stati lanciati dalla costa orientale del mar d’Azov e hanno preso di mira le infrastrutture critiche dell’Ucraina nel sud-est del Paese. Sembrerebbe che i droni lanciati siano stati in tutto 6. 

Russia bombarda amministrazione militare Kherson

Le forze russe hanno bombardato l’edificio dell’amministrazione militare dell’oblast di Kherson nella piazza centrale della città. Lo riferisce il ‘The Kyiv independent’ citando le autorità regionali. Secondo la portavoce del comando operativo meridionale Natalia Humeniuk l’Ucraina continua a condurre operazioni militari per liberare il resto dell’oblast di Kherson.

Ministro Finanze Kiev, escludere Russia da sistema globale

“È ora di escludere la Russia dal sistema finanziario globale”. Così il ministro delle Finanze ucraino Sergii Marchenko – secondo quanto riporta ‘The Kyiv independent’ – in un editoriale per il ‘Financial Times’. “L’ordine internazionale può sopravvivere solo se le regole vengono rispettate – dice – disponiamo di potenti meccanismi per far rispettare queste regole. È giunto il momento di usarli”.

007 Gb: “In ultime due settimane record di vittime per Russia”

“Nelle ultime due settimane, la Russia ha probabilmente subito il più alto numero di vittime dalla prima settimana dell’invasione dell’Ucraina”. Lo riferisce l’intelligence britannica nell’ultimo aggiornamento sulla guerra reso noto dal ministero della Difesa. “La media degli ultimi sette giorni è stata di 824 vittime al giorno, oltre quattro volte il tasso riportato nel periodo giugno-luglio 2022”, riferisce l’intelligence, spiegando che l’aumento delle perdite russe è probabilmente dovuto a una serie di fattori, tra cui “la mancanza di personale addestrato, di coordinamento e di risorse su tutto il fronte, come dimostrano i casi di Vuhledar e Bakhmut”.

Capo Wagner: “Preso controllo di villaggio vicino Bakhmut”

Il fondatore e capo del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha annunciato che i combattenti della compagnia militare privata hanno preso il controllo dell’insediamento di Krasna Hora a nord di Bakhmut, una città strategica che è stata l’epicentro dei combattimenti degli ultimi mesi. 

Presidente Polonia: “Invio jet è decisione non facile da prendere”

 Il presidente polacco, Andrzej Duda, parlando in esclusiva con la Bbc, ha affermato che l’invio di aerei F-16 all’Ucraina è una “decisione molto seria” e “non facile da prendere”. Rappresenterebbe un “serio problema” perché, con meno di 50 velivoli nelle forze aeree polacche, “non ne abbiamo abbastanza e ne servirebbero molti di più”, ha affermato Duda, sottolineando poi che i velivoli da combattimento, come gli F-16, hanno “bisogno di manutenzione”, quindi “non è sufficiente inviare qualche aereo”. Essendo la Polonia un membro della Nato, ha poi spiegato il presidente polacco, qualsiasi decisione di fornire jet da combattimento deve essere una “decisione congiunta”, piuttosto che di un singolo Paese.

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