L'allarme dell'ambasciata americana a Mosca: "Rischi legati alle conseguenze imprevedibili dell'invasione ingiustificata e su larga scala"
L’ambasciata Usa in Russia ha invitato i cittadini statunitensi a non recarsi in Russia e quelli che vi risiedono o vi si trovano in viaggio a lasciare immediatamente il Paese.
“Non recatevi in Russia, a causa delle conseguenze imprevedibili dell’invasione ingiustificata e su larga scala dell’Ucraina da parte delle forze militari russe, del rischio di molestie e della detenzione di cittadini statunitensi da parte di funzionari di sicurezza del governo russo, a causa dell’applicazione arbitraria della legge locale, dei voli limitati in entrata e in uscita dalla Russia, della limitata capacità dell’ambasciata di assistere i cittadini statunitensi in Russia e della possibilità di terrorismo”, si legge nell’avviso di viaggio dell’ambasciata, che aggiunge che “i cittadini statunitensi che risiedono o sono in viaggio in Russia dovrebbero partire immediatamente“.
L’ambasciata Usa in Russia, inoltre, invita i connazionali a “esercitare una maggiore cautela a causa del rischio di detenzioni illegali”.
Peskov: “Inviti Usa a lasciare Russia? Non è una novità”
“Inviti a non visitare la Russia, a lasciare la Russia, non è la prima volta che lo sentiamo. Il Dipartimento di Stato lo ha espresso molte volte, non è una novità”. Con queste parole il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha commentato l’invito dell’ambasciata degli Stati Uniti in Russia ai propri cittadini a lasciare immediatamente il Paese.
Media russi: “Guadagnati 2 km a ovest in 4 giorni su linea fronte”
La Russia annuncia che le sue truppe sono avanzate di 2 chilometri a ovest in 4 giorni lungo la linea del fronte in Ucraina. Lo riferisce l’agenzia di stampa russa Interfax, che cita la dichiarazione di un comandante russo del distretto militare centrale. “I militari russi hanno infranto la resistenza del nemico e sono avanzati di diversi chilometri in profondità nella sua difesa a scacchiera. In quattro giorni il fronte si è spostato di 2 chilometri verso ovest. Il nemico sta minando molto attivamente i territori che lascia. Diventa problematico avanzare sia per le attrezzature che per il personale”, afferma il comandante citato da Interfax, che non fornisce dettagli su quale sia la parte dell’ampia linea del fronte, che comprende diverse regioni ucraine a sud e a est, che si sarebbe spostata.
Bombe russe su Kherson, un morto e danni a ferrovie
Nella notte le truppe russe hanno bombardato 5 volte la città ucraina di Kherson, provocando un morto e danneggiando la linea ferroviaria. Lo riferisce l’emittente ucraina Suspilne.
Peskov: “Non ci sarà una seconda mobilitazione parziale”
La Russia non lancerà una seconda mobilitazione parziale. Lo ha riferito il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, affermando ai giornalisti che “non ci sono dati” su questa possibilità. Lo riporta la Tass.
Stoltenberg: “Dopo un anno Putin prepara offensiva invece di pace”
“A un anno dall’inizio dell’invasione il presidente Putin non si prepara alla pace ma prepara una nuova offensiva”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa in vista della ministeriale Difesa di domani.
Stoltenberg: “Invio aerei è diverso da no-fly zone”
“La questione se la Nato debba istituire una no-fly zone sull’Ucraina è una cosa diversa da quella che viene discussa ora”, ovvero “la possibilità che la Nato consegni i suoi aerei all’Ucraina affinché possano usarli. Sono due cose molto diverse”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa in vista della ministeriale Difesa di domani. “La no-fly zone sarebbe un coinvolgimento diretto, ma è una cosa molto diversa”, ha spiegato.
Kadyrov: “Non mi sento offeso dal Papa, è troppo vecchio”
Il leader ceceno, Ramzan Kadyrov, ha detto di non sentirsi offeso dalle parole di Papa Francesco sulla brutalità dei ceceni. “È solo che non capisce che ha vissuto tutta la vita in un monastero o, non so, da qualche parte, e credo che abbia dimenticato cosa succede nel mondo, cos’è la vita, quali sono i valori della vita. Per questo non mi sono offeso, è troppo vecchio perchè io possa sentirmi offeso”, ha detto Kadyrov, in un’intervista al programma televisivo 60 Minutes sul canale Rossiya 1, come riporta Ria Novosti.
Kadyrov: “Esercito russo deve conquistare Odessa e Kharkiv”
L’esercito russo deve conquistare Odessa e Kharkiv. Lo afferma il leader ceceno Ramzan Kadyrov in un’intervista sul canale televisivo Russia 1. Come riporta Ria Novosti. Kadyrov si è detto anche fiducioso che tutti i compiti dell’operazione speciale “saranno completati al 100% entro la fine dell’anno”.
Kadyrov: “Esercito russo potrà conquistare Kiev”
L’esercito russo è pronto e potrà conquistare Kiev. Lo afferma il leader ceceno Ramzan Kadyrov, in un’intervista all’emittente televisiva Russia 1, come riporta Ria Novosti. “Abbiamo forze per raggiungere Kiev, per prendere Kiev. Le nostre unità di Difesa, della Guardia Nazionale, della polizia sono tutte pronte per qualsiasi cosa deciderà il presidente” Valdimir Putin, ha detto Kadyrov.
Russia punta su export Paesi ‘amici’, stop a chi adotta price cap
La Russia prevede di destinare oltre l’80% delle esportazioni di petrolio e il 75% dei prodotti petroliferi ai Paesi ‘amici’ nel 2023. Lo ha riferito il vice primo ministro russo Alexander Novak, in un articolo sulla rivista Energy Policy, citato da Ria Novosti. “Oggi continuiamo a cercare e trovare nuovi mercati. Quest’anno si prevede di inviare oltre l’80% delle esportazioni di petrolio e il 75% dei prodotti petroliferi ai Paesi amici”, ha precisato. “Per quanto riguarda le consegne agli Stati che sostengono restrizioni di prezzo illegittime, qui la nostra posizione è ampiamente nota e rimane invariata: tali Paesi non riceveranno petrolio russo”, ha ribadito.
Germania, iniziato addestramento soldati ucraini sui Leopard
È iniziato oggi in Germania l’addestramento dei soldati ucraini sui carri armati Leopard. Lo ha riferito un portavoce del ministero della Difesa tedesca, come riporta Ntv. L’addestramento si svolge presso la base della Bundeswehr a Munster, in Bassa Sassonia. La formazione dovrebbe essere completata entro la fine del primo trimestre 2023. Il governo tedesco ha promesso all’Ucraina la consegna di 14 carri armati Leopard 2 A6 entro la fine di marzo.
Kiev: “Nuove sanzioni alla Russia il 24 febbraio”
Il ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba, ha annunciato che nuove sanzioni contro la Russia verranno messe in atto il 24 febbraio a un anno dall’inizio dell’invasione. Lo scrive il Kiev Independent. Kuleba ha precisato che le sanzioni “saranno annunciate da diversi Paesi e diverse istituzioni”. “All’Onu, a Kiev, in molte altre capitali mondiali, si svolgeranno molti eventi che invieranno un segnale molto chiaro al presidente Putin: se lei sta giocando allo sfinimento e pensa che il tempo sia dalla sua parte, allora si sta sbagliando di grosso”.
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