A Monaco di Baviera la ministeriale Esteri G7. Cina: "Presenteremo una proposta di pace"

I leader europei provano a compattarsi attorno all’Ucraina. In corso a Monaco di Baviera la conferenza sulla sicurezza che anticipa la riunione dei ministri degli Esteri del G7. Alla riunione, che verterà principalmente sul conflitto in Ucraina, parteciperanno i ministri degli Esteri di Giappone, Germania, Italia, Canada, Francia, Stati Uniti e Regno Unito. L’Italia sarà rappresentata dal vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

 

Il G7 ribadisce sostegno per diritto Kiev a difendersi

I membri del G7 hanno ribadito la loro “determinazione a continuare a sostenere l’Ucraina nell’esercizio del suo diritto di difendersi dall’invasione della Russia, anche fornendo assistenza militare e di difesa”. Lo si legge in un comunicato finale della riunione dei ministri degli Esteri del G7 che si è tenuta a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco, e alla quale ha partecipato anche il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

Nella dichiarazione finale si legge anche che i membri del G7 “hanno condannato i continui attacchi della Russia contro i civili ucraini e le infrastrutture critiche” e hanno “ribadito il loro impegno a chiedere conto a tutti i responsabili, compresi il Presidente Putin e la leadership russa, in conformità con il diritto internazionale”. I ministri hanno sottolineato “che non ci deve essere impunità per i crimini di guerra e altre atrocità, compresi gli attacchi alle popolazioni e alle infrastrutture civili e il filtraggio delle acque, nonché le operazioni di filtraggio e le deportazioni forzate di civili ucraini in Russia”.

EU Russia Ukraine War
EU Russia Ukraine War

Von der Leyen: “Il piano imperialista di Putin deve fallire”

Alla conferenza di Monaco è intervenuta anche la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ribadendo che “è necessario fare pressione per fare in modo che i piani imperialistici di Putin e della Russia falliscano e che l’Ucraina vinca”. “Dobbiamo chiarire al mondo che i piani imperialistici di Putin sono assolutamente inaccettabili. Non accetteremo mai questa guerra imperialista” ha detto von der Leyen che ha poi aggiunto: “Non accetteremo che Putin calpesti il diritto internazionale. Non accetteremo che possano essere inviati carri armati per invadere un Paese vicino”. 

Industria militare modello come per vaccini

La presidente della Commissione ha poi parlato dell’industria militare. “Non possiamo aspettare mesi o anni per poter rifornire le nostre scorte e inviare gli armamenti. Dobbiamo accelerare la produzione”, ha dichiarato von der Leyen cha ha concluso dicendo: “Possiamo fare come avvenuto durante la pandemia e convocare le industrie militari e chiedere loro di cosa hanno bisogno per aumentare la produzione”. 

Kuleba: “Avremo i caccia, è solo una questione di tempo”

“L’Ucraina avrà i caccia. E’ solo una questione di tempi e procedure. Ci vorrà un po’ più di tempo rispetto ai carri armati, ma alla fine avremo gli aerei da combattimento. Sono sicuro che il Regno Unito avrà una parte in questo”. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera.

Wang: “Cina dalla parte della pace e del dialogo”

La Cina ha annunciato un’iniziativa di pace per porre fine alla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina. “Presenteremo una proposta con la posizione cinese sulla soluzione politica della crisi ucraina”, ha detto il capo dell’Ufficio della Commissione centrale per gli Affari esteri del Partito comunista cinese, Wang Yi, durante il suo intervento alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera. Wang ha chiesto una risoluzione pacifica del conflitto in Ucraina attraverso il dialogo e la consultazione. I problemi tra Paesi non dovrebbero essere risolti attraverso pressioni o sanzioni unilaterali, ha spiegato, “perché porta a infinite difficoltà”. “La pace dovrebbe avere una possibilità”, ha aggiunto Wang che ha poi concluso: “La Cina vuole rendere il mondo un posto più sicuro. Vogliamo che la mentalità della Guerra Fredda appartenga al passato”.

Stoltenberg: fornire a Kiev tutto ciò che serve per vincere guerra

“E’ necessario fornire all’Ucraina tutto quello di cui hanno bisogno per vincere questa guerra”. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, durante il suo intervento alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera.

Harris: “Russia ha commesso crimini contro umanità”

Secondo gli Stati Uniti, nella sua guerra contro l’Ucraina la Russia è “responsabile di crimini contro l’umanità”. Lo ha detto la vicepresidente degli Stati Uniti, Kamala Harris, durante il suo intervento alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco. “Un anno dopo Kiev resiste ancora. La Russia è indebolita e l’alleanza transatlantica è più forte di sempre”, ha aggiunto Harris. 

Anche Blinken accusa: “Da Russia crimini contro l’umanità”

L’accusa alla Russia di aver commesso crimini contro l’umanità, già lanciata dalla vicepresidente degli Stati Uniti, Kamala Harris, viene ribadita dal segretario di Stato americano, Antony Blinken. “Riserviamo le determinazioni di crimini contro l’umanità ai crimini più eclatanti”, ha detto Blinken, intervenendo alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera, “non ci può essere impunità per questi crimini. Tutti i responsabili devono essere chiamati a rispondere”. “I membri delle forze russe hanno commesso uccisioni in stile esecuzione di uomini, donne e bambini ucraini; hanno torturato i civili in detenzione con percosse, fili elettrici e finte esecuzioni; hanno stuprato e, insieme ad altri ufficiali russi, hanno deportato centinaia di migliaia di civili ucraini in Russia, compresi i bambini che sono stati separati con la forza dalle loro famiglie”, ha aggiunto Blinken, “questi atti non sono casuali o spontanei, ma fanno parte di un attacco diffuso e sistematico del Cremlino contro la popolazione civile ucraina”.

Allarme aereo a Kiev e in diverse regioni Paese

Nel frattempo prosegue l’offensiva russa. Un’allerta aerea è stata annunciata a Kiev e in diverse regioni dell’Ucraina secondo quanto scrivono i media del posto. Il capo dell’ufficio del presidente, Andriy Yermak, ha invitato i cittadini a prestare attenzione: “Non ignorare l’allarme” diffuso du Telegram. Confermati anche i lanci di missili dal Mar Nero.

Diverse esplosioni sono state registrate stamani a Khmelnytskyi, nell’Ucraina occidentale. Lo riferisce Ukrinform. Serhii Gamalii, capo dell’amministrazione militare regionale di Khmelnytskyi, lo ha riportato su Telegram. “C’è stata un’esplosione a Khmelnytskyi”, ha scritto Gamalii. Successivamente, ha riferito che sono state registrate ripetute esplosioni. Gamalii ha invitato i cittadini a rimanere nei rifugi antiaerei.

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