L'irlandese Esther Lynch è stata accusata di aver rilasciato dichiarazioni che "interferiscono con gli affari interni"

Esther Lynch, segretaria generale irlandese della Confederazione Europea dei Sindacati, ha lasciato oggi la Tunisia dopo l’ordine di espulsione del presidente tunisino Kais Saied nei suoi confronti. Lo conferma la Confederazione Europea dei Sindacati. Lynch, a cui è stato chiesto di lasciare la Tunisia entro 24 ore, si era rivolta ai manifestanti durante una protesta organizzata dall’Unione Generale del Lavoro della Tunisia (Ugtt) contro Saied nella città portuale di Sfax ed è stata per questo accusata di aver rilasciato dichiarazioni che “interferiscono con gli affari interni tunisini”. L’alta funzionaria sindacale aveva chiesto il rilascio del leader sindacale Anis Kaabi, arrestato dalle forze di sicurezza il mese scorso, e aveva invitato il governo tunisino a negoziare con la dirigenza dell’Ugtt per migliorare l’economia, che ha vacillato sull’orlo della bancarotta a causa dell’instabilità politica che si è aggravata dopo le elezioni parlamentari del mese scorso, in cui solo l’11% degli elettori ha votato.

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