Al momento sembra non ci siano vittime. Tre i connazionali ricoverati, non in pericolo di vita

Un grande incendio si è sviluppato in Kenya nella spiaggia di Watamu, località balneare in cui c’è una grande presenza di turisti italiani e si trovano diversi resort italiani. Fonti diplomatiche confermano che il resort italiano Barracuda è stato colpito dalle fiamme. L’incendio è ancora in corso. 

Risultano tutti in salvo gli italiani che si trovavano nella zona interessata dall’incendio. Solo tre persone, spiega la Farnesina, sono ricoverate presso strutture ospedaliere locali per le necessarie cure mediche. Tutti gli altri connazionali presenti nell’area sono stati messi in salvo in altre strutture alberghiere.

Il sito MalindiKenya.net, portale degli italiani in Kenya, riferisce che le due turiste italiane “sono state ricoverate con ustioni non gravissime al District Hospital di Malindi”. Lo stesso portale riporta che pare che l’incendio sia scoppiato all’interno del Mbuyu Lodge, sulla via centrale di Watamu, precisa che le indagini sono in corso da parte delle autorità locali per confermare l’impressione di decine di testimoni, e aggiunge che le fiamme sono state per buona parte domate. “Il forte vento, i tetti di makuti” e “la vegetazione sono stati vettori delle fiamme che hanno quasi completamente distrutto il Barracuda Inn Resort, di proprietà italiana e dove all’interno alloggiavano circa 180 turisti, in buona parte clienti del tour-operator Alpitour”, scrive ancora il sito, aggiungendo che “quasi tutti sono riusciti a scappare in tempo, riversandosi sulla spiaggia”. Il portale riporta ancora che “i turisti Alpitour sono stati già riprotetti nelle altre strutture del tour operator, Garoda e Jacaranda e anche Roberto Lenzi, proprietario di Crystal Bay Resort e Seve Island, ha messo a disposizione le poche camere libere”. 

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